S. Angelo in Formis – Sant’Antuono
È un’uggiosa giornata di gennaio, ma questo non ferma i festeggiamenti in programma per il Santo protettore degli agricoltori e degli animali. Il pranzo di domenica 19 gennaio 2025, è più sbrigativo. L’ora prevista per il raduno dei mezzi agricoli, in prossimità della parrocchia di S. Jorio, dove c’è il Santo che aspetta, s’avvicina. Sono le ore 14.00 e già per le strade si muove un insolito e curioso traffico di mezzi agricoli, di diversa grandezza e tipologia. A bordo un equipaggio allegro e variegato: adulti, giovani e bambini. Sì, anche i bambini, sono chiamati a raccolta, ed è giusto così, le tradizioni vanno tramandate alle nuove generazioni. Oggi in paese si festeggia Sant’Antuono, il Santo con il maialino al fianco, protettore del mondo contadino e degli animali. L’ora è giunta, tutti i trattori sono in fila, i motori accesi e come sempre in testa il trattorino guidato dal Parroco del paese, avvolto nel mantello nero, con il Santo in trono sul piccolo rimorchio, è avvolto da un telo trasparente per proteggerlo dalla pioggerellina che ogni tanto cade. È Don Franco Duonnolo che guida la Processione dei trattori. C’è solo un rimorchio quest’anno con i bambini, allegri e festosi, incuranti del tempo inclemente, ma basta l’intenzione. La processione sfila rapida, non si deve indugiare. Anche l’altare, in chiesa, è tutto addobbato ad arte con i frutti della terra: ceste piene di ortaggi e verdure, e frutta di stagione. Tutto l’insieme rende la Mensa del Signore una gioia per gli occhi e per il cuore. La Santa Messa si celebrerà al ritorno dei carri agricoli dopo la processione per le vie del Paese. C’è aria d’attesa anche per gli animaletti nelle ceste e trasportini dei giovani padroni. Dopo la Santa Messa si procederà alla lampa crepitante, con lei vanno in fumo, i cattivi auspici. Questa è l’immancabile scena a chiusura della frenetica giornata, mentre ogni partecipante tira fuori dallo zainetto un buon panino farcito di salsicce e salamini vari e tra i fumi della lampa ed i fumi di un buon bicchiere di frizzantello si continua a pregare Sant’Antuono: che il raccolto sia abbondante e rigoglioso, giusta ricompensa del sempre duro lavoro della TERRA.
“Sant’Antuono, Sant’Antuono
teccote ‘o viecchio e damme ‘o nuovo
e dammillo forte forte,
comme ‘a varra ‘e areto ‘a porta…”
Sant’Angelo in Formis, 20 gennaio 2025
Sant’Antuono… Sant’Antuono
(A Sant’Antonio Abate)
(Chiesa)
Sant’Antuono… Sant’Antuono!…
Tanti carri tutti in fila…
e Tu che innanzi vai
dall’alto vegli che sian in riga.
Son tanti a Te devoti
nel piccolo paese
della terra vegliardi custodi
e Ti fan festa con antica devozione.
Tanti bimbi in allegria
ci vedi sui carri
ed ancor più felici, i loro beniamini
Ti faran Benedire.
Il cuore mio esulta
nel veder che il tempo passa
ma ciò che di buono e Santo
nell’aria e nei cuori ancor rimane.
Tutti insieme alla Chiesetta
si ritorna. La Sacra Mensa
mostra i frutti della terra
che dispensi con amore…
Poi la “lampa” illumina la notte.
Una preghiera al ciel s’innalza,
Benedici i campi tutti,
che sian fertili e fecondi,
Benedici i figli a Te devoti
ed uno sguardo speciale
ai nostri amici animali.
Sant’Antuono…Sant’Antuono…Amen!
24 gennaio 2024.