Gli auguri di Adelaide Tronco alla nostra terra
Saluterò il nuovo anno senza parlare della crisi economica, dell’assenza di un piano globale per creare lavoro, della sempre crescente pressione fiscale che costringe le piccole imprese a chiudere i battenti, lasciando per strada decine di lavoratori. Non mi soffermerò sullo spettacolo indegno della politica di questo 2013, l’incapacità di eleggere un nuovo Presidente della Repubblica, della supponenza del “nuovo”, deludente ed inadeguato, che entrava in Parlamento. Non ripercorrerò, di nuovo, la parabola del Cavaliere, condannato e buttato fuori dal Parlamento, la scissione del PDL, il pastrocchio di un Governo tenuto insieme innaturalmente con il solo scopo di varare leggi di “servizio”, indispensabili ed urgenti per l’Italia … E neanche ricorderò che tra i provvedimenti improrogabili è stata più volte indicata la nuova legge elettorale che – ormai è drammaticamente chiaro a tutti – non vuole assolutamente nessuno, nemmeno i “belli e puri” neo eletti parlamentari.
Sono stanca di ricordare che se l’Italia del Nord annaspa il Sud muore. Che se non si prepara un piano nuovo, non assistenzialistico ma di sviluppo delle nostre terre, il problema diventerà apocalittico. Sono amareggiata e spossata da tutta la questione che mediaticamente va sotto il nome di “Terra dei Fuochi”, ottimo argomento per tutte le trasmissioni televisive che si accaparrano “il caso umano” del momento senza mai chiedere – seriamente, consapevoli di cosa vuol dire “bonificare” – qual è il piano dello Stato per queste terre o se invece è deciso che il problema è troppo grande per essere affrontato, condannandoci (di nuovo!) a morte.
Lascerò da parte, per una volta, la rabbia e la tristezza per la mia gente, la mia terra, la mia Italia. Ricorderò a tutti voi che siamo un popolo meraviglioso, che sappiamo rialzarci nelle situazioni più drammatiche; che nonostante gli sberleffi e le battutine all’estero continuano ad invidiare il nostro stile, la nostra fantasia, la nostra italianità. Ricorderò a tutti che siamo stati capaci di ricostruire un’Italia distrutta da una guerra scellerata, abbiamo posto sullo scenario politico uomini come De Gasperi, Fanfani, Nilde Iotti, Aldo Moro … e che quelle capacità sono ancora tutte in noi, che possiamo rifarlo … E’ questo che voglio augurare all'Italia e alla Campania … ritrovare l’orgoglio di essere italiani e la moralità necessaria per fare le scelte giuste.
Auguri Italia! Auguri mia amatissima terra!
Adelaide Tronco
Presidente provinciale ENDAS Caserta