Roberto Benigni svolge una lezione politica satirica: frecciatine su Salvini, Trump, Giorgia Meloni ed Elon Musk
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Alla quarta serata della 75esima edizione del Festival di Sanremo 2025 arriva Roberto Benigni, dopo il 2023 dove aveva celebrato i 75 anni della Costituzione, con un monologo satirico e politico. Il comico punge importanti esponenti della politica italiana ed estera come Salvini, Meloni, Trump e Musk, toccando temi di attualità con il suo stile unico ed inconfondibile. Se Sanremo è sempre Sanremo anche lui vuole colpire lanciando una prima frecciatina al capo di SpaceX Elon Musk dichiarando: “Sapete che vede Sanremo e su X ha già scelto come vincitore Giorgia. C’era anche l’anno scorso e l’anno prima, e dai retta a me, ci sarà per diversi anni. Ci sarà per un po’ di tempo, te lo dico io che mi intendo di musica”.
Poi ha scherzato sul rapporto tra il magnate e la premier Giorgia Meloni affermando le seguenti parole: “Sono capaci di sposarsi e di andare su Marte in luna di miele. Lui è innamorato e potente. Vuole conquistare l’Italia, vuole il potere qui. Sta preparando la marcia su Roma: o Roma, o Marte!”.
Non è mancata una frecciata a Matteo Salvini, quando Benigni rivolgendosi al conduttore Carlo Conti ha detto: “Carlo, hai fermato l’Italia, dovresti fare il ministro dei trasporti. Lo faresti in maniera straordinaria”.
Molti spettatori hanno apprezzato il monologo e tanti altri no con tantissimi commenti sui social accusandolo di aver trasformato la sua partecipazione in una “lezione politica”.
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