Grave atto intimidatorio all’interno del Palailario
Nella nottata a cavallo di sabato e domenica scorsa, ignoti malviventi si sono introdotti all’interno del PalaIlario dove hanno messo a soqquadro gli uffici adibiti ad amministrazione ed hanno lasciato scritto sui muri della infermeria “MORIRAI”. L’indomani, all’apertura della struttura sportiva, che avrebbe dovuto ospitare di li a poco della gare di basket, hanno fatto la macabra scoperta. Subito, qualcuno dell’Amministrazione ha chiamato i Vigili Urbani diretti dal Capitano, Michele Orlando, che sono accorsi sul posto dove hanno scattato foto dell’accaduto. Non si comprende come mai non siano stati allertati i Carabinieri della locale stazione, al cui comando c’è il Luogotenente Pio Marino. A chi fosse diretto la grave minaccia è un mistero: il “MORIRAI” era, forse, diretto, a qualche dirigente delle squadre di basket o a qualcuno dell’Amministrazione comunale di San Nicola la Strada. Dalla telecamere della video-sorveglianza è forse emerso qualche elemento che possa condurre all’identificazione degli autori dell’incredibile episodio. Vogliamo ricordare che proprio due giorni orsono abbiamo dato notizia che la fornitura del gas per l’acqua calda era stata interrotta per debiti contratti dall’Ente e che il consigliere comunale del Gruppo Misto d’opposizione, Enrico Nuzzi, ha chiesto di voler conoscere il nome delle squadre che hanno debiti nei confronti del Comune e l’ammontare dei debiti società per società. All’interno del PalaIlario ci sono squadre che vantano un curriculum di tutto rispetto come l’ASD San Nicola Basket Cedri, del Presidente Antonio Bracale, e la “Koinè”, diretta, fino a giugno 2013, dall’attuale Assessore Antonio Terracciano. Il palazzetto dello sport di via Quasimodo, venne inaugurato il 21 novembre del 2007, alla presenza del presidente nazionale della Fip Fausto Maifredi e l'impianto fu intitolato alla memoria di Antonio Ilario, giovane cestista della squadra “propaganda” della Polisportiva Basket Cedri di San Nicola la Strada, tragicamente scomparso nel 2001 all’età di 13 anni. Il Palailario, costato decine di migliaia di euro (con due ditte che si sono avvicendate nei lavori, in quanto la prima non li aveva eseguiti a regola d’arte), venne, per l’occasione, completamente ristrutturato dal Comune di San Nicola la Strada, che ha così regalato alla città una struttura di prim'ordine.