“Fa della tua vita qualcosa che vale”
“Fa della tua vita qualcosa che vale” è il tema della 61^ Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra che si celebra domenica 26 gennaio p.v. A S.Maria C.V. per tale occasione davanti alle chiese Madonna delle Grazie, Sant’Agostino Vescovo e San Pietro Apostolo i volontari dell’Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau, che da oltre trenta anni ha quale rappresentante foraniale cittadino Rino Pepe, offrirà il Miele della Solidarietà il cui ricavato sarà destinato a favore dei progetti promossi dall’Aifo. L’Aifo è l’associazione fondata da Raoul Follereau, il giornalista e scrittore francese che istituì la prima giornata mondiale dei Malati di Lebbra nel 1954. L’iniziativa benefica gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e del patrocinio del Segretariato Sociale Rai. “Fa sicuramente impressione vivere il terzo millennio con il problema della lebbra, malattia non ancora vinta e che colpisce le zone più povere del pianeta, dove la sopravvivenza è una sfida quotidiana – dichiara Rino Pepe che continua – E’ doveroso continuare la nostra azione contro le forme di ingiustizia che negano il diritto alla salute e le cure mediche a coloro che vivono nei paesi del sud del mondo. E dobbiamo farlo con più forza oggi, quando la grande crisi economica e finanziaria in atto sta generando un grave peggioramento delle condizioni di vita delle popolazioni più povere e alimenta una grande incertezza anche sul futuro dei progetti che l’Aifo sostiene. Mai come oggi è pressante ed attuale il messaggio di Follerau:costruire una civiltà basata sulla giustizia e sulla pace, affinchè ogni persona possa vivere in pienezza la sua dignità.