Salame Milano Fiorucci ritirato in Italia perché contaminato

La Campofrío Food Group proprietaria del marchio Fiorucci ha volontariamente provveduto al ritiro dal mercato del Salame Milano affettato, marcato Fiorucci. L‘allerta è scattata perché a seguito di analisi di laboratorio sarebbe stato individuato il temibilissimo Escherichia coli VTEC produttore di shigatossina, un pericoloso batterio responsabile, fra l’altro, della nota epidemia dei “germogli di fieno greco” che in Germania solo due anni or sono, colpì centinaia di persone causandone la morte di oltre 50.
La decisione del ritiro sarebbe stata presa dalla Campofrío Food Group, a seguito di alcuni controlli interni. L’allerta europea è scattata ufficialmente da cinque giorni.
L’impresa alimentare ha ricordato che il batterio può causare crampi allo stomaco, vomito e diarrea. In Italia sono state richiamate le confezioni da 50g (lotto 2014, scadenza 21 aprile 2014) da 60g e da 70g (lotto 2114, scadenza 6 maggio 2014) a seguito del rilevamento del bacillo in uno dei campioni analizzati, durante un controllo di routine in Austria.
L’azienda ha comunque precisato in una nota, che sarebbe ancora ufficiosa, che l’E.coli sarebbe stato individuato solo in uno dei campioni analizzati in laboratorio e non sull’intero lotto. È evidente, quindi, che la situazione non sia da sottovalutare poiché il batterio scoperto è altamente virulento e considerato assai pericoloso dagli esperti. Basti pensare che nel solo anno appena trascorso, le segnalazioni di allerta per contaminazione del sistema europeo RASFF da VTEC in prodotti derivati dalla carne sono state più di 50.

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