Nuzzi, Paradiso inadatto al ruolo di Presidente del Consiglio
“Ancora una volta il Presidente non è l'istituzione super parte del nostro Consiglio”. È quanto ha affermato il Consigliere comunale del Gruppo Misto d’opposizione, Enrico Nuzzi, subito dopo che è andato deserto l’ultimo Consiglio comunale di martedì scorso, 25 febbraio 2014, a causa del comportamento fazioso e assolutamente di parte del Presidente del Consiglio Luca Paradiso. “Ci convoca al consiglio” – ha aggiunto Nuzzi – “con un ordine del giorno completamente diverso dall'ordine del giorno sospeso nel Consiglio precedente e quindi contro i dettami del nostro Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale (art. 46 ed art. 49) e poi aggiungo che l'ordine del giorno non è stato neanche discusso e comunicato ai capigruppo nelle apposite sedi (art. 32 c. 2 e 3). È questa la democrazia voluta dal Pasquale Dott. Delli Paoli?” – è il “j’accuse” di Nuzzi che trova d’accordo anche gli altri consiglieri di minoranza – “Convocare per discutere Ordini del Giorno, a noi non comunicati, completamente diversi da quelli di cui al Consiglio sospeso su indicazione del Caro Sindaco? Ora siamo arrivati al colmo!” – sottolinea con profonda amarezza e sconcerto Nuzzi – “Questa amministrazione attiva non sa che cosa è la democrazia! Cosa è la trasparenza! Pensano che sia giusto prima fare le cose e poi dirle! Siamo stanchi ed è solo per questo che, per la seconda volta, lasciamo l'aula noi consiglieri di opposizione! Non c'è dialogo e confronto” – ha aggiunto l’esponente politico che con le sue denunzia ha fatto scattare una azione penale nei confronti del Sindaco per l’installazione abusiva dei cartelloni pubblicitari – “se alla base mancano i principi della democrazia, tanto decantata da questa maggioranza ma in pratica poco applicata! Vedasi la “stupida” giustificazione resa dal nostro “caro” sindaco sull'Abuso d'Ufficio commesso sulla questione dei cartelloni 6×3! “L'ho trovata sulla mia scrivania e, quindi, posso firmarla anche perché il responsabile era in ferie!”. Ma con chi dobbiamo confrontarci” – ha proseguito Nuzzi – “con chi pensa che essere il Sindaco è come essere il proprietario dell'Ente, il titolare o meglio l'amministratore unico? Sono stanco di continuare a sbattere contro un muro! Consiglieri di maggioranza che si dimettono da incarichi di Presidenti di Commissioni e da capigruppo e poi continuano ad essere “vicini al sindaco”! Forse hanno trovato l'accorso su quanto richiesto per continuare ad alzare la manina?” – si chiede Nuzzi – “Essere consigliere non per la collettività non è certamente fare una sana politica! Speriamo che i cittadini questo lo ricordino alle prossime elezioni! Non sempre sarà presente un Consigliere che con la sua tenacia combatte le magagne di questi signori che si sentono i padroni della nostra Città”.