Nomina degli scrutatori alle elezioni
Si riunirà questa Mattina, 30 aprile 2014, con inizio alle ore 12.30, la Commissione Elettorale del Comune di San Nicola La Strada per la nomina degli scrutatori per le elezioni europee del prossimo 25 maggio. Dunque, la Commissione Elettorale, nelle persone dei Consiglieri comunali: Giovanni Santangelo e Agostino Zampella per la maggioranza, e Giovanni Motta per la minoranza, ha deciso per la nomina e non ha preso in alcuna considerazione la proposta avanzata alcune settimane orsono, più precisamente il 15 aprile scorso, dal Consigliere comunale del Gruppo Misto di Opposizione, Enrico Nuzzi, seguito dagli Amici di Beppe Grillo (M5S) e dal Sindacato CISAS, di scegliere gli ottanta scrutatori dall’apposito albo comunale che siano disoccupati o senza lavoro. Considerata l'attuale crisi economica ed occupazionale, l’istanza di Nuzzi e degli Amici di Beppe Grillo era rivolta unicamente nei confronti delle categorie più disagiate “….. affinché siano rivolte loro tutte le attenzioni possibili atte a scongiurare, ove possibile, ed alleviare le notevoli sofferenze di natura economica e sociale vissute in modo quotidiano dai cittadini meno abbienti facenti parte la nostra comunità…”. In pratica, secondo quanto scritto in una nota da Nuzzi “…. premesso che il Comune di San Nicola la Strada, in occasione delle elezioni Europee del 25 maggio 2014, dovrà avvalersi della collaborazione degli scrutatori di seggio, individuati ai sensi della Legge 270/2005 e che, da quanto è entrata in vigore la nuova legge (dall’art. 9 – comma 4 – della legge nr. 270 del 2005, i partiti politici, tramite i componenti della Commissione elettorale, nominano amici e parenti, per evitare che ciò accada e tenuto conto che tutti coloro i quali sono stati scelti negli anni scorsi non hanno bisogno di fare lo scrutatore per sopravvivere, chiedo al Sindaco Pasquale Delli Paoli, ai componenti della Commissione Elettorale ed a tutti i Capigruppo che il Comune adotti come requisito preferenziale per la nomina degli scrutatori la condizione di disoccupazione, relativa anche al numero dei componenti del nucleo familiare, oltre a quelli previsti dalla legislazione vigente. Per realizzare questa semplice proposta,” – proseguiva la nota – “che va solo ed esclusivamente in direzione dei cittadini in difficoltà propongo al Sindaco di emanare un pubblico avviso con il quale si invitano gli iscritti all'albo degli scrutatori a produrre autocertificazione ai sensi di legge (rendendo noto che le predette certificazioni saranno poi verificate dal Comune e eventuali falsi attestazioni saranno denunziate alla Magistratura) relativa al proprio stato di disoccupazione e di reddito zero e/o non superiore a 10.000 euro relativi ai redditi dell’anno 2013. Sollecito al contempo il Comune ad effettuare i controlli necessari sullo stato di disoccupazione incrociando i dati ricevuti con quelli del Centro per l'impiego, il tutto previo deposito del modello ISEE da parte degli interessati. Se il numero degli scrutatori dichiaratosi disoccupato sarà superiore a quello necessario per i seggi elettorali, l'Amministrazione procederà ad assegnare le nomine nell'ordine ai soggetti aventi a carico il nucleo familiare più numeroso e che versano nello stato di disoccupazione e di indigenza da maggior tempo”. Purtroppo per loro, i giovani disoccupati, senza lavoro, cassi integrati, sono stati ignorati anche da coloro i quali, stando tutti i giorni in strada, conoscono i problemi del cittadino comune ma hanno preferito adottare la politica che privilegia “i conoscenti, gli amici, i parenti”. Parafrasando un antico detto: “Il sazio non crede a chi sta a digiuno”.