Biciclette gratis a Caserta

Iniziativa piacevolmente accolta dai casertani quella che vede protagoniste le biciclette gratis messe a disposizione dalla Publiservizi in occasione della festività del 25 Aprile e per il weekend ad essa connesso. Si tratta di un esperimento, un incentivo alla mobilità in bicicletta pensata sia per visitare l’incantevole Parco del Palazzo Reale sia per spostarsi per le strade della città senza preoccuparsi di restare imbottigliati nel traffico cittadino.
Ma a chi è rivolta l’iniziativa? Il noleggio gratuito delle biciclette della Publiservizi è a disposizione dei turisti che vogliono visitare i giardini della Reggia o la città a bordo delle due ruote ma anche di tutti i cittadini casertani che vogliano godere di questa opportunità.
Attualmente, per il primo fine settimana dedicato all’iniziativa, le biciclette a disposizione sono solo dieci e sono utilizzabili dalle ore 8.30 alle ore 14.30, compilando un apposito modulo e consegnando un valido documento di riconoscimento.
Per i primi tre giorni dedicati all’esperimento, si è riscontrato un grande entusiasmo nei confronti dell’organizzazione, con le biciclette condivise che sembrano essere state ambite da molti e utilizzate da tanti amanti dell’attività.
Ma qualcuno ha giustamente mosso una questione altrettanto importante: perché dare il via a questo progetto proprio nei pressi della Reggia che è già, peraltro, provvista di una ditta riconosciuta e addetta al noleggio (a pagamento) delle biciclette per il Parco?
Questo piccolo passo in direzione Bike Sharing è stato dunque accusato come una sorta di “concorrenza sleale” nei confronti di una società che già offre il medesimo servizio, ma l’idea potrebbe trovare spiegazione nel fatto che non solo le bici gratis sono talmente poche a confronto di un servizio di bici-noleggio da non rappresentare un vero problema per chi vive di questa attività, ma anche nel pensare alla Reggia come semplice trampolino di lancio del progetto che potrebbe presto investire tutta la città.
Del resto, sarebbe ora che una città come Caserta abbracciasse l’idea del Bike Sharing, un’evoluzione ecologica e salutare della mentalità cittadina, che apporterebbe un sicuro miglioramento alla critica viabilità delle ore di punta ed una valida alternativa alle zone vietate dall’odiata ZTL.

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