Attività Carabinieri Caserta
Dovranno ora rispondere del reato di tentata estorsione e lesioni personali, in concorso. Con questa accusa i Carabinieri della Stazione di Caserta, a conclusione di una serrata e prolungata attività investigativa, nella mattinata odierna hanno proceduto all’arresto, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere di DL.M. cl.1971, del luogo e C.C.,cl.1976 di Francolise. L’attività di indagine era scaturita a seguito dell’aggressione di un uomo, proprietario di un immobile dato in locazione al DL.M., per il quale, quest’ultimo, al fine di sottrarsi dal pagamento di diversi canoni di affitto, per un importo pari ad euro 5.000 nonché di rinunciare all’ azione di sfratto in atto, non esitava, con il concorso di C.C. ed altri due soggetti allo stato non ancora identificati, a minacciare ed aggredire fisicamente il locatore. A seguito dell’aggressione subita il proprietario dell’immobile veniva trasportato presso l’Ospedale civile di Caserta, per le cure del caso. Quindi, cosi come disposto dall’Autorità Giudiziaria C.C. è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, mentre DL.M. è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
In Trentola Ducenta, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio il cittadino algerino Lahrouche Aziz, cl. 1972. Nella circostanza i militari dell’Arma sorprendevano e bloccavano il predetto in via Marconi mentre cedeva una dose ad un acquirente. Sottoposto a perquisizione personale venivano rinvenute e sequestrate 4 (quattro) dosi preconfezionate di haschisc del peso complessivo di gr. 15 (quindici), nonché la somma di euro 195,00 (centonovantacinque) ritenuto provento dell’illecita attività. L’arrestato, è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
In Teverola (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa hanno arrestato in flagranza di reato per rissa aggravata e lesioni personali, nonché esplosione colpi d’arma da fuoco in luogo pubblico 4 persone del luogo T.A. cl. 1959, T.S. cl. 1982, C.R. cl. 1982 e C.M. cl. 1984.
I militari dell’Arma, su richiesta della centrale operativa, sono intervenuti in via XI febbraio dove era in corso tra gli altri arrestati una rissa per futili motivi di vicinato legati al parcheggio delle autovetture. Nella circostanza uno degli arrestati ha anche esploso un colpo d’arma da fuoco in aria a scopo intimidatorio con una pistola, cal. 7,65 avente, regolarmente detenuta. I Carabinieri, infatti, hanno rinvenuto un ogiva cal. 7.65 sottoposta a sequestro unitamente alla citata pistola, nonché le armi: reveolver smith e wesson 357 magnum, e 25 (venticinque) cartucce del medesimo calibro e una pistola scenica simile a quella in dotazione alle forze di polizia, tutte regolarmente detenute. Due degli arrestati sono stati accompagnati presso il locale pronto soccorso dove sono stati riscontrati affetti da “contusione al volto” e “contusione al ginocchio dx” entrambi giudicati guaribili in gg. 04 s.c. subito dimessi. Gli arrestati, successivamente, sono stati tradotti presso le proprie abitazioni e sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.