Programma amministrativo della Lista TRE – III^ parte

Oggi ci troviamo in una società con una realtà politica che ci pone dinanzi ad un bivio, una scelta; pensare e amministrare in piccolo e di conseguenza operare entro i limiti del nostro paese, accettando quindi, senza battere ciglio le conseguenze, a nostro parere negativo che ciò comporta (sviluppo fermo e controllato, occupazione, difficoltà economica delle famiglie) o scegliere una politica di lungo respiro, cogliendo le opportunità offerte da chi cerca di investire nel nostro territorio. Ciò significa sfruttare lo sviluppo sostenibile ed ecocompatibile, non rinunciando alle opportunità di progresso che ci offrono imprenditori ed investitori, cogliendo al volo, cosi come fanno tutte le amministrazioni accorte, una prospettiva di crescita occupazionale e di benessere nel nostro territorio. Noi riteniamo di scegliere il secondo approccio, tenendo presente la velocità dei cambiamenti, l’evolversi dei contesti, operando e tenendo ben chiari i vantaggi del lavoro di un’amministrazione attiva che guarda oltre i confini locali. Ovviamente, nel contempo, dovrà essere garantita un’accurata salvaguardia dell’ambiente, in quanto siamo consapevoli che la tutela del territorio rappresenta una tematica di notevole rilievo, sia attuale che futura: interesse di tutta la comunità proteggere il paesaggio e l’ambiente in cui viviamo e nel quale dovranno vivere i nostri figli. Nel contempo è innegabile che gli investitori nel nostro territorio sono sinonimo di una conseguente crescita dell’occupazione, dello sviluppo e dell’economia locale. Ci rifiutiamo, a differenza di altri, di attuare una politica “chiusa”, autarchica; noi sosteniamo che le due problematiche, se gestite con oculatezza, siano conciliabili. L’attività politica della nostra compagine dovrà dispiegarsi secondo una prospettiva che consente, in primis, una riqualificazione del territorio, una prospettiva occupazionale per i giovani del nostro paese e un attenzione particolare alla triste realtà locale della gestione dei rifiuti, Ia quale ha costretto l’intera regione Campania ad un’emergenza senza precedenti e che a tutt’oggi non è ancora stata risolta in maniera seria e definitiva.
Continua nell’edizione di domani

 

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