Denunzia all’ASL per presenza amianto nelle vicinanze scuola
Lo scorso giovedì, 8 Maggio 2014, si è riunita la III^ Commissione consiliare permanente di cui è presidente Lucia Annunziata del PD con all'ordine del giorno l'abbandono di una notevole quantità di amianto nelle immediate vicinanze della scuola dell’infanzia “Rossella”. L'argomento, molto delicato, è stato posto all'attenzione del Presidente della commissione da parte di molti genitori degli alunni della scuola dell'infanzia “Rossella” preoccupati per la salute dei propri figli, visto che la particelle di amianto sono molto volatili e possono essere inalati dai piccoli bambini della scuola. I membri della commissione, vista l’elevata pericolosità del materiale abbandonato hanno è stato subito contattato l'ufficio tecnico comunale ed il comando di Polizia Municipale affinché venisse avviato un procedimento urgente di messa in sicurezza e bonifica dei terreni interessati. Dato che i terreni in questione sono di proprietà privata, la Commissione ha anche chiesto di segnalare immediatamente ai proprietari la presenza di rifiuti pericolosi e l'immediata rimozione entro le 24 ore dalla notifica del provvedimento o nel caso di inadempienza, provveda il comune in danno del proprietario del terreno. Martedì scorso, 13 maggio 2014, per dare seguito al lavoro svolto dalla predetta III^ Commissione consiliare sull'abbandono di rifiuti pericolosi in prossimità della scuola materna "Rossella" in via Leone, Lucia Annunziata del Partito Democratico ha presentato personalmente un esposto all' ASL richiedendo un immediato intervento affinché venga tutelata la salute dei bambini e degli stessi cittadini. “Ho accompagnato personalmente gli ispettori dell'ASL in loco” – ha affermato l’esponente del PD – “per velocizzare ulteriormente la procedura di messa in sicurezza del sito. Il mio rammarico e disappunto lo rivolgo agli amministratori della maggioranza ed Assessori al ramo, che all'avvenuta denuncia della pericolosità del problema fatta alcuni giorni fa, ad oggi l'ASL non era ancora stata informata”.