Fare Verde: Il Sindaco troppo distratto verso l’ambiente ed il territorio

Villa Literno – Prosegue l’attività di controllo del territorio e di tutela ambientale delle Guardie Ambientali Volontarie (G.A.V.) di Fare Verde nel Comune di Villa Literno. Infatti, nei giorni scorsi sono state ispezionate le Località Cavallo Lungo vari punti, e S. Sossio, rinvenendo rifiuti di ogni genere. L’attività di monitoraggio, svolta sotto la supervisione di Giuseppe Solla, Presidente Regionale del sodalizio ecologista, e del coordinatore delle Guardie Ambientali Volontarie di Villa Literno, Giuseppe Falcone, ha consentito di rinvenire materiale di vario genere, non solo residui edili, ma anche mobili, un frigorifero, batterie usate, coperte, sacchetti di cemento, siringhe, flaconi di detersivo, pneumatici e persino un paraurti.
Nei cumuli di oggetti abbandonati, piccoli e grandi, c’erano lastre di eternit, rami di piante, capi di abbigliamento, sacchetti di rifiuti urbani e molto altro ancora.
“Si avverte un grande interesse dei cittadini e molta attenzione viene rivolta alle comunicazioni effettuate dagli stessi”, afferma Falcone. “I cittadini ci segnalano possibili illeciti in materia ambientale all’indirizzo fareverde@hotmail.com. Dette segnalazioni sono tutelate dalla privacy e rimarranno anonime”.
“Attenzione e partecipazione che, purtroppo, non si riscontra negli Amministratori del Comune di Villa Literno, essendo in presenza di un crescente disimpegno dell’Amministrazione nei confronti dell’ambiente e territorio, nonostante le tante sollecitazioni messe in campo dai nostri volontari”, dice Solla, “basti pensare che in data 09/06/2014 è stata inviata al Sindaco Tamburrino ed al Comandante dei Vigili Urbani di Villa Literno una dettagliata segnalazione su abbandono e deposito  incontrollato di rifiuti, corredata da materiale fotografico, affinché potessero compiere gli accertamenti demandati istituzionalmente ai sensi della legge n. 22/97 e succ. mod., nonché delle leggi sanitarie,  per compiere adeguate indagini atte alla identificazione dei responsabili del reato, disponendo gli opportuni interventi di bonifica”. Ma fino ad ora, nonostante avessimo chiesto,ai sensi dell'art. 16 della L. 86/90, che la risposta alla istanza venisse data nel termine di 30 giorni dalla ricezione della stessa, NULLA E’ STATO FATTO!
In  più, una delle località segnalate in data 09/06/2014 ,  ad opera di ignoti e stato appiccato un rogo peggiorando ancora di più la situazione.
Speriamo che il Sindaco Tamburrino, conclude Solla, in qualità di massima autorità sanitaria a livello locale – metta in atto quei meccanismi volti a tutelare il diritto alla salute di tutti i suoi concittadini altrimenti saremo costretti a presentare un esposto alla Procura della Repubblica

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