Amministrazione Comunale “poco trasparente”? Arriva la risposta del Sindaco
Alla nota stampa diramata nei giorni scorsi dal locale circolo cittadino del Partito Democratico, che puntava il dito verso l’Amministrazione Comunale morronese additandola d’essere “poco trasparente” in merito a degli errori di pubblicazione di alcuni atti all’albo pretorio comunale arriva la pronta e secca risposta del primo cittadino morronese Pietro Riello che in merito afferma “contrariamente a quanto si legge in una nota stampa apparsa nei giorni scorsi a firma del locale circolo del Partito Democratico e del suo consigliere d’opposizione consiliare, posso affermare, senza ombra d’essere smentito, che l’Amministrazione Comunale e soprattutto gli uffici comunali sono stati sempre puntuali e trasparenti nella pubblicazione degli atti, talmente trasparenti da guadagnare la bussola verde della trasparenza amministrativa. Solo in un caso – aggiunge Pietro Riello – per una mera dimenticanza, dettata più che altro dalla fretta, nel pubblicare la determina di aggiudicazione di una gara non si sono pubblicati i verbali d’aggiudicazione, che poi sono stati puntualmente ripubblicati proprio per far denotare l’assoluta trasparenza dell’Amministrazione Comunale.” E continuando nel suo intervento il Sindaco fa notare “oltre ad essere trasparente l’Amministrazione Comunale, proprio a tutela della legalità e della trasparenza amministrativa, da oltre un anno si avvale della Centrale di Committenza per l’esecuzione di bandi e gare, ma queste cose il redattore della nota stampa le conosce molto bene essendo un consigliere comunale con regolare accesso agli atti.” E concludendo il suo intervento sull’intera questione Pietro Riello aggiunge “scrivere in ultimo che il Comune nasconde gli atti per qualcosa di poco limpido mi sembra alquanto scorretto ed offensivo verso la stessa istituzione comunale e verso chi vi lavora al suo interno, un comportamento in puro stile macchina del fango che cerca, senza riuscirci però, di insinuare dei dubbi nelle coscienze degli onesti cittadini morronesi.”