Bellonesi a Capua per ammirare le opere di Giovanni Manzo

Per celebrare l’anniversario dello storico incontro di Teano tra Giuseppe Garibaldi  e Vittorio Emanuele II, è stata organizzata nell’Aula Consiliare del Comune di Capua, dal gallerista Giovanni Vinciguerra,consulente alla cultura del Sindaco dott. Carmine Antropoli, una interessante mostra che continua a richiamare visitatori dai comuni vicini. Molti sono i cultori dell’arte pittorica che da Bellona si recano a Capua per ammirare le suggestive opere dell’Artista napoletano Giovanni Manzo che, con la discrezione che lo distingue, nel giorno dell’inaugurazione ha inteso ringraziare tutti per l’onore concessogli di esporre le sue opere nell’antica Aula Consiliare del Comune capuano. Molto gradito ed apprezzato il gesto dell’Artista: è sua intenzione,infatti, al termine della mostra, lasciare un’opera nell’Aula Consiliare del Comune. Il gallerista Vinciguerra ci ha riferito: “Manzo è un Artista dal talento poliedrico e prorompente. Egli esprime nelle sue tele una particolare tecnica pittorica ricca di armonia e gusto del tutto unici. Le sue opere non hanno bisogno di eloquenti excursus poiché, al solo guardarle, si avverte una piacevole ed indescrivibile sensazione che dà all’animo un senso di pace interiore.” La mostra ha per titolo “Metropoli” e offre al visitatore la possibilità di ammirare l’Arte suggestiva di Giovanni Manzo e, nello stesso tempo,osservare il patrimonio architettonico della “Regina del Volturno”che un’accorta amministrazione ha iniziato a valorizzare sempre più con lavori di restauro ben avviati. La mostra è possibile visitarla fino al 31 ottobre dalle ore 9.00 alle 13.00 tutti i giorni e il martedì e il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00. I visitatori bellonesi hanno anche ammirato le bellezze della città: chiese, monumenti, il castello di CarloV e quello Normanno delle pietre, la dimora di Giuseppe Martucci famoso compositore capuano conosciuto in tutto il mondo e quella di Pier delle Vigne, la storica piazza dei Giudici, il Duomo ed il Museo Campano che raccoglie antiche testimonianze della storia d’Italia, della Campania e di Capua, la città che il  poeta napoletano Salvatore Di Giacomo definì: la città delle chiese e delle caserme.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post