Attività Carabinieri Caserta
Libero dal servizio arresta catturando albanese. Non esitava ad intervenire per catturare un cittadino albanese colpito da mandato di arresto europeo. Cosi un Maresciallo dell’Arma libero dal servizio, dopo aver notato e riconosciuto Dani Bukurosh, cl.1990, domiciliato Casapesenna, che in quel momento si trovava in un esercizio pubblico di Casal di Principe, lo bloccava, attendendo poi l’arrivo dei colleghi della Stazione di San Cipriano d’Aversa.
A carico dell’uomo, irreperibile dal maggio c.a. pendeva, come detto, un mandato di arresto europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria albanese, per il reato di “tentato omicidio e possesso di arma da guerra e relativo munizionamento”.
l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.
Casal di Principe (CE) – I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Casal di Principe hanno fatto irruzione all’interno di una fabbrica priva di qualsiasi autorizzazione, identificando all’interno sei lavoratori irregolari, che confezionava olii lubrificanti per motori. Nello stesso stabile è ancora presente un intero piano interrato, adibito a “bunker” ora freddo e già scoperto nel 2008, con un monolocale abusivo e bagno annesso, collegati con un’altra pertinenza dell’immobile attraverso un corridoio sotterraneo lungo circa 25 (venticinque) metri e largo circa 2 (due) metri.
All’interno dell’immobile veniva rinvenuto un apparecchio utilizzato per rilevare la presenza di microspie.
Il proprietario dell’immobile, originario di Casal di Principe, che non forniva documenti autorizzativi per la presenza dei locali interrati, veniva denunciato per “abusivismo edilizio”.
Il gestore dell’attività illecita, affittuario dell’immobile, in attesa di ulteriori accertamenti, veniva denunciato per “frode in commercio e violazione normativa in materia di lavoro”.
L’abitazione, i locali interrati, le pertinenze e tutti i vari macchinari venivano sottoposti a sequestro.
Sono in corso ulteriori indagini dei Carabinieri finalizzate, da un lato a verificare la provenienza degli olii confezionati illegalmente nella fabbrica e la futura destinazione sul mercato, dall’altro l’eventuale utilizzo del nascondiglio c.d. “bunker” per il favoreggiamento della latitanza di camorristi locali.
Arrestato esponente del clan Piccolo
A Marcianise, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Napoli nei confronti di RICCIARDI Salvatore cl.1983 di Marcianise.
Il Ricciardi era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, per i reati di estorsione e possesso di armi da guerra. Lo stesso è ritenuto elemento di spicco della fazione del Clan Piccolo egemone nel comune di Marcianise. Il provvedimento scaturisce da pregresse violazioni alle prescrizioni previste dalla citata misura cui il Ricciardi era sottoposto, ed in modo particolare alle evasioni da questi poste in essere, rispettivamente in data 04.01.2014, allorquando venne sorpreso a bordo di un’autovettura unitamente ad altra persona, quest’ultima poi arrestata per resistenza a pubblico ufficiale, e in data 27.07.2014 allorquando venne sorpreso, su di una biciletta per le vie cittadine. Il Ricciardi venne colpito nel 2010 da un Decreto di Fermo della DDA di Napoli poiché ritenuto responsabile, unitamente ad altra persona del reato di estorsione e possesso di arma da fuoco. Lo stesso, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Teverola. Ha perso il beneficio degli arresti domiciliari che gli erano stati concessi, per le varie violazioni alle prescrizioni previste dalla citata misura, Della Volpe Salvatore cl. 1972 di Teverola, questo il suo nome, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di rapina aggravata.
L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Napoli Nord, il quale, sulla scorta dell'attività di controllo svolta dai Carabinieri ha disposto la sua custodia cautelare in carcere e relativo trasferimento presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Aversa. Stanchi dei ripetuti episodi di aggressioni fisiche e verbali da parte di un loro congiunto, D.A.G. cl. 1990, alcuni suoi familiari si sono visti costretti a denunciare il tutto ai Carabinieri della locale Stazione. L’ultimo episodio di violenza si è registrato nel pomeriggio di ieri, allorquando, l’uomo non esitava a minacciare, con un coltello da cucina, la propria madre, arrivando, addirittura a colpirla con pugni e calci tanto da rendere necessario il ricorso a cure mediche presso il locale pronto soccorso. Pertanto, il citato, a seguito dell’intervento dei militari dell’Arma è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.