Consiglio rinviato con uno ‘Sms’, arrivano i carabinieri

Non si contano più le sedute di Consiglio Comunale saltate per colpa della “coesa” maggioranza politica di destra. Anche mercoledì scorso, 27 agosto 2014, è saltato di nuovo il consiglio comunale a San Nicola la Strada, ma stavolta in aula sono arrivati anche i Carabinieri chiamati da un esponente dell'opposizione. Il caos è scoppiato quando, a pochi minuti dall'inizio dei lavori, il vice presidente del consiglio comunale Vincenzo Santamaria manda uno Sms ad alcuni consiglieri annunciando che la seduta non si sarebbe svolta per l'indisponibilità della segretaria comunale Anna Maciariello. L'aula consiliare non era stata neanche aperta ed i consiglieri comunali hanno chiamato i carabinieri che si sono portati in Comune poco dopo le ore 19.15 ed hanno spinto ad aprire l'aula consiliare almeno per fare l’appello dei presenti visto che diversi consiglieri comunali avevano bisogno della giustifica da presentare al datore di lavoro. Fatto sta che i lavori non sono stati neanche aperti. “Il Consiglio andava aperto e sospeso dal presidente Luca Paradiso” – ha affermato il consigliere di opposizione Enrico Nuzzi – “che avvertendo della indisponibilità della segretaria ci portava a conoscenza della data e dell'ora di ripresa dello stesso. In sintesi la segretaria, o in sua assenza, il sindaco e, se indisponibile anch'egli, direttamente il Presidente del Consiglio, doveva provvedere ad avvertire la Prefettura di Napoli, ove dipendono i segretari, così come previsto dal DPR 465, la quale avrebbe comunicato data ed ora dell'arrivo della sostituzione e non rinviato a nuova data. Sarà il caso di approfondire” – ha aggiunto Nuzzi – “l'accaduto considerando nuovamente che il sindaco ormai certamente non ha più la sua maggioranza coesa”. Più politico, invece, il documento emesso in serata da Partito democratico e Sel: “Questa sera a San Nicola la Strada si è consumata l’ennesima farsa di un’amministrazione oramai alla frutta. In assenza dei consiglieri di maggioranza ed alla presenza di un presidente del Consiglio Comunale inerme che ancora una volta è venuto meno al suo ruolo istituzionale” – hanno aggiunto – “un quarto d’ora prima del programmato inizio della seduta consiliare, in seconda convocazione, alcuni consiglieri comunali di opposizione sono stati informati, tramite sms, che causa “indisponibilità fisica del segretario generale”, il consiglio comunale non si sarebbe tenuto. Addirittura il Presidente del Consiglio, ancorché presente, non ha ritenuto né di procedere all’appello dei presenti né tantomeno di dichiarare nulla la seduta. Auguriamo al segretario che si tratti di un malanno passeggero e torni presto alle sue funzioni”. Anche Antonio Megaro, consigliere comunale del Movimento Strada Nuova, ha affermato che “Questa amministrazione attiva tratta la casa comunale come fosse casa propria, mi chiedo che fine ha fatto la democrazia in questa Città”.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post