San Gregorio Armeno, un fulmine danneggia il campanile!
Una raffica di fulmini si è abbattuta nel primo pomeriggio dell’11 settembre, sul Centro Antico di Napoli, alcuni inoffensivi ma uno, di notevole potenza, si è scaricato sulla cupola dell’antico campanile del Monastero delle Suore di Santa Patrizia e che sovrasta Via San Gregorio Armeno; la strada partenopea più famosa nel mondo. Erano circa le ore 15 quando la storica strada dell’Arte Presepiale è stata investita da un fortissimo boato ed una intensissima luce bianca ha invaso le antiche botteghe, mentre una “pioggia” di detriti si abbatteva sul selciato! Un fulmine, infatti, ha perforato la cupola del campanile asportando una importante porzione muraria della stessa per poi scaricarsi sulla strada. Non è la prima volta, dichiara Gabriele Casillo, Presidente dell’Associazione Corpo di Napoli, che avviene un evento di questo tipo e di questa pericolosità: già alcuni anni fa, infatti,un fulmine colpì la Basilica di San Paolo Maggiore arrecando gravi danni al monumento. Ci chiediamo il perché del ripetersi di questi eventi che, in pieno centro abitato, non dovrebbero accadere e, comunque, si sarebbero dovuto prendere adeguati accorgimenti per prevenire danni al Patrimonio storico e culturale del Sito UNESCO ed anche alle persone. Domani, in occasione di un incontro concordato con l’Assessore allo Sviluppo del Comune di Napoli e, si spera, anche con il Vice Sindaco e l’Assessore alla Cultura, per discutere della programmazione della ormai imminente 142esima edizione della Fiera di Natale ai Decumani, parleremo anche di questo pauroso evento e chiederemo garanzie circa il regolare svolgimento della Fiera che, come si sa, richiama a San Gregorio Armeno ed in tutto il circostante Centro Antico, centinaia di migliaia di persone fino a raggiungere circa due milioni di presenze in tutto l’arco temporale della Fiera. Siamo preoccupati, conclude Casillo, di una eventuale chiusura prolungata di Via San Gregorio Armeno, memori dell’analoga problematica con la quale ci siamo dovuti confrontare proprio in prossimità della Fiera di Natale ai Decumani nel 2011. L’Ufficio stampa Per maggiori informazioni: www.corpodinapoli.it