Primo corso teorico pratico di soccorso

Autorizzato dal Direttore Sanitario CE1, Dott. Diego Colaccio, e organizzato dal Presidente del Consiglio Comunale delegato alla Sanità del Comune di Bellona, Dott. Giovanni Sarcinella, si è svolto, nella sala della biblioteca, il corso teorico-pratico di primo soccorso. Oltre al Dott. Sarcinella, erano presenti il Dott. Michele Senneca medico rianimatore e il Dott. Simone Viscardi medico responsabile emergenza, il Sindaco di Bellona Dott. Giancarlo Della Cioppa, il suo Vice Pasquale Giudicianni, l’Assessore Rosamaria Ramella e il Consigliere di Maggioranza Domenico Valeriani. Apriva i lavori il Dott. Sarcinella che ringraziava i cittadini bellonesi per la loro presenza e i colleghi Senneca e Viscardi per la loro disponibilita’. Il Sindaco affermava: "Mi corre l’obligo ringraziare tutti voi presenti a questo primo corso di soccorso al quale ne seguiranno altri, vista l’affluenza  di cittadini di ogni eta’. Ringrazio il Dott. Sarcinella per le sue meritevoli iniziative e per quella di oggi che serve ad arrichire le conoscenze inerenti il primo soccorso da portare alle persone bisognose. Un particolare grazie ai Dottori Senneca e Viscardi per la loro ammirevole disponibilita’". Il Dott. Senneca dava inizio alla esposizione delle manovre rianimatrici. “L’emergenza inizia sul territorio, affermava il Dott. Senneca, prima di entrare in ospedale. Oggi e’ reato non prestare soccorso ai bisognosi. Quando si soccorre un incidentato, non bisogna lasciarsi prendere dal panico o dalla fretta. Il soccorritore puo’ praticare, con varie fasi e con cautela, massaggio cardiaco, respirazione bocca a bocca e ventilazione artificiale. Il soccorritore, continua il Dott. Senneca deve accertarsi dell’entita’ del danno e delle cause.  Con un comportamento calmo e gentile, egli invitera’ le persone presenti ad allontanarsi ed esaminera’ l’infortunato badando alla perdita di coscienza o se c’e’ in atto un’emorragia. Alla vittima non bisogna somministrare bevande, farla distendere e, se e’ svenuta lasciarla al suolo e chiedere l’intervento del 118. Infine le posizioni di sicurezza sono: "supina" quando si perde coscienza, "seduta" in caso di infarto o difficolta’ respiratorie e con le "gambe sollevate" se si verifica uno svenimento o un collasso. Con l’utilizzo di due manichini invitero’ alcuni presenti ad effettuare dimostrazioni inerenti il primo soccorso. Questi, i primi interventi da mettere in atto per soccorrere una persona”. Concludeva il Dott. Senneca salutato da cordiali strette di mano da parte dei presenti.

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