Settantenne derubata da una badante…ladra!

Molte sono le famiglie italiane dove i componenti, a causa del lavoro che svolgono, non possono accudire un loro parente in condizioni disagiate. Per assolvere tale compito, spesso, si è costretti a ricorrere gli extracomunitari in cerca di lavoro. Un caso simile si è verificato a Bellona nella famiglia della signora Anna  L. che ci ha detto: "La corsa settimana i miei familiari sono stati costretti a cercare una ragazza disposta ad accudire mia nonna per non lasciarla sola, poiché tutti noi svolgiamo attività che ci tengono lontani da casa per molte ore. Incaricammo, per la soluzione del caso, un'amica di famiglia che, dopo alcuni giorni, ci informò di aver interpellato una giovane extracomunitaria albanese in cerca di lavoro. Amina, questo il nome della giovane, fu accolta con affetto e fiducia in casa di mia nonna e, dopo averle spiegato in che cosa consistesse il suo lavoro, fu lasciata sola. Poteva disporre di ogni comodità e soddisfare qualsiasi bisogno in ogni ora del giorno. Era appena trascorsa una settimana, continua Anna, quando ci accorgemmo che mancavano molti oggetti in oro appartenenti a mia nonna. Della giovane straniera nessuna traccia: era scomparsa portando via gli antichi monili in oro cari a tutti noi di famiglia. La notizia del furto, e della scomparsa della ragazza, per la nonna fu un duro colpo poiché restò sola e privata di ogni cura, per ben cinque ore, fino a quando intervenne una vicina di casa, richiamata dal pianto e dalle urla della povera donna. Fummo informati con una telefonata e, preoccupati, accorremmo ma ormai era troppo tardi: notammo il cassetto aperto di un mobile ed al suolo tutto il contenuto. Le nostre premure le rivolgemmo subito agli oggetti in oro e, frettolosamente, iniziammo a rovistare. Purtroppo, a malincuore, ci rendemmo conto che tutto era sparito!

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