Un cittadino che ha il senso del dovere.

Spesso accade di aprire la buca delle lettere e trovare corrispondenza da recapitare ad altro indirizzo. Ciò crea disappunto ed imbarazzo e l’errato destinatario non riesce a prendere una decisione: Consegnare la missiva al giusto destinatario oppure riportarla all’ufficio postale? Non è la prima volta che tale disguido accade. L’ultima in ordine di tempo è accaduta ad un giovane ligio al proprio dovere di buon cittadino Dopo aver chiesto al postino se c’era posta, si è visto consegnare una lettera che riportava il cognome di sua madre. Trascorsi alcuni minuti il giovane, esaminata la missiva, si rende conto che il destinatario è un omonimo della mamma e che risiede nella stessa via. Il senso del dovere spinge il Nocera a restituire la lettera al postino che aveva proseguito il suo cammino. Il giovane, salito in auto, si avvia alla ricerca del portalettere percorrendo buona parte delle strade di Bellona. Finalmente lo raggiunge e , con grande soddisfazione, gli consegna la lettera. Il postino in un primo momento è rimasto interdetto poi, mostrando ammirazione per il corretto  gesto, ha ringraziato riprendendo il suo lavoro. La notizia, diffusasi in città, ha suscitato commenti favorevoli all’indirizzo del giovane, ma alcuni non potevano esimersi dal commentare sfavorevolmente la disattenzione del postino, poiché la lettera poteva contenere documenti che altrimenti sarebbero andati perduti. E’ quindi necessaria la dovuta attenzione nel recapito della corrispondenza perché, un simile errore , potrebbe creare difficili problemi a chi è in attesa di importanti notizie.

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