“E’ finita una pagina triste della politica locale”
Dopo l’ennesimo Consiglio comunale in cui la maggioranza di centrodestra del Sindaco Pasquale Delli Paoli è stata nuovamente battuta da una opposizione coesa e compatta, oggi è definitivamente finita una pagina triste della politica sannicolese “Vorrei sollevare” – ha affermato Domenico Ricciardi, segretario cittadino del Movimento Strada Nuova (Msn) che conta in Consiglio due esponenti, Megaro e della Peruta, all’opposizione – “e far riflettere i nostri concittadini dell'atteggiamento di questa… maggioranza che si presenta in consiglio comunale senza rispetto delle istituzioni. Caro Sindaco le sue dimissioni presentate in Consiglio Comunale (non protocollate) rappresentano la piena dimostrazione della sua scarsa cultura politica” – ha proseguito Ricciardi – “oggi si è palesato con questo gesto il suo anteporre l'interesse personale a quello della comunità. Dico questo perché Lei era a conoscenza delle dimissioni dalla maggioranza del Consigliere Fabio Schiavo da oltre 10 giorni, quindi sapeva di non avere i numeri, nonché sapeva dello sgretolamento della sua maggioranza, ma, non contento, si è presentato in Consiglio Comunale offendendo i cittadini e l'istituzione Comune. Lei con la sua maggioranza rappresenta un cattivo esempio per i giovani, per gli anziani, per i cittadini tutti” – ha tenuto a precisare Ricciardi – “e non può attendersi un salvataggio dalle segreterie provinciali né tantomeno da consiglieri che defenestreranno la sua presenza in Forza Italia. I sannicolesi non dovranno avere timore di un Commissario prefettizio, il quale solleverà rilievi di responsabilità che da oltre 30 anni hanno riguardato interessi economici particolari di chi ha voluto generare plusvalenze sfruttando il nostro territorio. Agli amici del Movimento Strada Nuova” – ha concluso Ricciardi – “voglio ricordare che da oggi dobbiamo impegnarci concretamente per risollevare le sorti della nostra città, l'impegno di ciascuno di noi deve confluire in unico contenitore di idee per lo sviluppo di una città che ha bisogno di riscatto, ma soprattutto dimenticare quanto prima l'esperienza politica di Delli Paoli e della sua maggioranza”.