La Corte Europea impone al provider di bloccare i siti che violano il Copy Right
Il Diritto D’Autore (che nei paesi di Common Law viene indicato come Copy Right) è un istituto giuridico che ha come scopo quello di tutelare l’attività intellettuale riconoscendo una serie di diritti morali e patrimoniali all’autore dell’opera. Dal 1986 l’Unione Europea ha cercato di uniformare questo diritto attraverso l’emanazione di numerose direttive, che imponessero agli stati membri una progressiva armonizzazione fra le discipline interne. Fra le decisioni più importanti, non si può non annoverare la sentenza emanata e depositata ieri dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Relativamente al caso Telekabel, la Corte ha deciso che qualora sia accertato che un sito internet stia commettendo violazioni di copyright, il giudice può emettere un’ingiunzione nei confronti del provider (il fornitore di servizi internet come Fastweb, Telecom, Infostrada eccetera) affinché impedisca ai propri abbonati l’accesso a tale sito. Questa misura deve però essere proporzionata e deve garantire un giusto equilibrio fra la libertà di informazione degli utenti e il diritto di proprietà intellettuale. La Corte chiarisce inoltre che non é pregiudicata la liberà d’impresa del provider. Infatti lascia a quest’ultimo “l'onere di determinare le misure concrete da adottare” con la “duplice condizione che le misure adottate dal fornitore di accesso non privino inutilmente gli utenti di internet della possibilità di accedere in modo lecito alle informazioni disponibili” e che i provvedimenti presi “abbiano l'effetto di impedire o, almeno, di rendere difficilmente realizzabili, le consultazioni non autorizzate di materiali protetti”. Nonostante la rilevanza delle decisioni, la materia appare ancora poco chiara e rischia di lasciare delle lacune. Le indicazioni sono troppo generiche e lasciano troppo margine interpretativo ai Giudici Nazionali. Inserendo la Sentenza del 27 Marzo 2014 all’interno del nuovo regolamento Agcom, appare chiaro come ci si auspica nel più breve tempo possibile, un’integrazione sulla disciplina del Diritto d’Autore e sulle nuove disposizioni inerenti all’’intervento del provider in caso di violazione dei diritti.