Attività Carabinieri Caserta
I carabinieri della Stazione di Grazzanise, durante un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei fenomeni di illegalità diffusa, hanno dato esecuzione all’ordinanza per la rideterminazione di pene concorrenti emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli – ufficio esecuzione penale nei confronti di Palazzo Gennaro, cl. 62 del posto. L’uomo già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, a seguito delle numerose condanne pe reato di ricettazione, danneggiamento e commercio di cd falsi, condotte, queste, poste in essere negli anni dal 2000 al 2006, ha ricevuto l’unificazione e rideterminazione della pena in anni 3 e mesi 7 da espiare in regime di detenzione domiciliare.
Durante il citato servizio coordinato, gli stessi militari dell’Arma, in collaborazione con personale del Nas di Caserta hanno eseguito dei controlli a 2 panifici del posto, uno dei quali è risultato svolgere l’attività in modo abusivo cioè privo di qualsivoglia autorizzazione e per tale motivo la proprietaria, una 56enne di Grazzanise, è stata deferita in Stato di libertà per il reato art. 5 lett.b e d, l. 283/1962, (alimenti in cattivo stato di conservazione). Sequestrati il locale, 32 Kg di pane, 600 Kg di farina in sacchi, una impastatrice industriae, una bilancia ed attrezzatura varia.
Nel prosieguo del servizio un 23enne di San Cipriano d’Aversa, coinvolto in un sinistro stradale, avvenuto in S. Maria la fossa, è stato denunciato poiché positivo agli esami tossicologici thc (marijuana) ed ancora una 46enne di Grazzanise è stata denunciata per aver aggredito, per futili motivi, con l’uso di armi un 27enne di Giugliano in Campania. Nella circostanza a seguito di perquisizione domiciliare è stata trovata in possesso di nr.2 pistole a salve utilizzate per commettere citata aggressione.
Infine sono stati Controllate nr.75 persone e nr. 51 mezzi ed elevate nr.10 contravvenzioni al c.d.s. per un importo totale di euro 3000 circa.
I Carabinieri della Stazione di Castelvolturno Pinetamare, in nottata, in via Modena di quel centro, hanno arrestato in flagranza del delitto di spaccio di sostanze stupefacenti il trentottenne GABRIELE Giovanni ed il trentasettenne GIRONE Fabio entrambi del luogo.
In particolare, i carabinieri a conclusione di specifiche attività d’indagine hanno acquisito elementi probatori circa l’attività di spaccio operata dagli attuali indagati in favore di tossicodipendenti del luogo. Nel corso delle perquisizioni domiciliari e personali nei loro confronti i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di grammi due nonché la somma contanti di € 85,00 (ottantacinque) provento dell’attività illecita. Entrambi gli indagati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari ed in mattinata saranno tradotti presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per essere giudicati con rito direttissimo.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mondragone, in nottata, in Castelvolturno località Destra Volturno, hanno arrestato in flagranza del delitto di rissa aggravata i cittadini extracomunitari, regolari nel territorio Italiano e residenti in Catelvolturno, i ghanesi MUSLIMI SEEBA cl.1982 e SAIDI ELIYASU cl.1982 ed il gambiano FATTY HYDARA FANDINA cl.1973.
In particolare, i Carabinieri intervenivano nel corso della violenta rissa, messa in atto dagli attuali indagati per futili motivi, sedandola e recuperando anche un coltello con lama da 19 cm, sottoposto a sequestro, con il quale, tra l’altro, era stato ferito SAIDI – uno dei contendenti arrestati.
Il ghanese SAIDI ELIYASU veniva accompagnato dai carabinieri presso la clinica “Pineta Grande” e, dopo le prime cure, è stato dimesso dai sanitari che hanno riscontrato ferite lacero contuse alla mano sinistra ed al cuoio capelluto, giudicabili guaribili in pochi giorni.
I tre arrestati, in mattinata, saranno tradotto presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per essere giudicati con rito direttissimo.
I Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, in nottata, in quel centro, hanno arrestato in flagranza del delitto di maltrattamenti in famiglia un cinquantaduenne macedone residente a Santa Maria C.V..
In particolare, l’attuale indagato veniva sorpreso dai Carabinieri mentre in stato di ebrezza alcolica aggrediva la moglie ed il figlio minorenne, alla presenza degli altri componenti – anche minorenni – del nucleo familiare. Il cinquantaduenne alla vista dei Carabinieri si allontanava dalla propria abitazione, per poi raggiungere le vittime dell’aggressione all’interno del pronto soccorso dell’Ospedale Sammaritano – ove nel frattempo erano state accompagnate dai carabinieri – continuando anche in quel luogo ad inveire e minacciare i propri familiari. A questo punto i Carabinieri riuscivano a bloccare a trarre in arresto il macedone che dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria C.V. a disposizione dell’A.G. competente.
Alle due vittime dell’aggressione, dopo le prime cure, i sanitari hanno riscontrato varie contusioni giudicabili guaribili in pochi giorni.
I Carabinieri di Mondragone, nella serata di ieri, in località Stercolillo di quel centro, hanno arrestato in flagranza del delitto di evasione il quarantatreenne CAPASSO PASQUALE del posto, già sottoposto alla custodia cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
In particolare, l’attuale indagato veniva sorpreso dai Carabinieri fuori dal proprio domicilio senza un giustificato motivo. L’arrestato, in mattinata, sarà tradotto presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per essere giudicato con rito direttissimo.
I Carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua (CE), in quel centro, hanno arrestato per truffa aggravata e sostituzione di persona il cittadino rumeno Dumitru Ionut, cl. 1988, residente Napoli. L’uomo è stato bloccato dai militari dell’Arma dopo che, alle ore 11.00 circa, di questa mattina, aveva contattato telefonicamente una settantacinquenne pensionata di Capua, spacciandosi per il figlio quarantatreenne della stessa e riferendole, falsamente, che poco dopo sarebbe passato presso la sua abitazione un corriere a cui l’anziana avrebbe dovuto consegnare la somma contanti di 1000,00 euro, quale corrispettivo per l’acquisto di un computer portatile da lui stesso ordinato.
Il truffatore, infatti, dopo pochi minuti dalla telefonata si era recato presso l’appartamento della vittima presentandosi proprio come corriere e facendosi consegnare la suddetta somma, in cambio della quale le aveva lasciato una scatola contenente materiale elettrico di scarso valore.
La donna ha subito allertato i Carabinieri attraverso il numero di pronto intervento 112. I militari sono subito giunti sul posto ed hanno bloccato il truffatore prima che lasciasse lo stabile. L’uomo, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una busta con altre 4 scatole simili a quella consegnata alla donna raggirata. La somma di denaro in contanti è stata restituita alla pensionata.
Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale mentre il rumeno è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
I Carabinieri della Stazione di Orta di Atella (CE), in quel centro, hanno proceduto all’arresto in flagranza, per il reato di evasione, nei confronti della pregiudicata Leucoio Patrizia, cl. 1966, del luogo. La donna, già sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, è stata sorpresa dai militari dell’Arma presso l’abitazione dei vicini in assenza di autorizzazione da parte della competente Autorità Giudiziaria. L’arrestata è stata trattenuta presso le camere di sicurezza della Compagnia di Marcianise in attesa di essere giudicata con rito direttissimo.