Finanzia con oltre un milione di euro la refezione scolastica

Con oltre un milione di euro, per la precisione 1.063.837,65 euro, il Commissario Straordinario del Comune di San Nicola la Strada, dr. Michele Campanaro, nominato con D.P.R. del 24 gennaio 2015, con i poteri del Consiglio Comunale ha finanziato l’espletamento della refezione scolastica per gli istituti scolastici presenti sul territorio per il quadriennio 2015 – 2016 – 2017 e 2018. La decisione è stata assunta con la deliberazione di C.C. nr. 13 dell’11 febbraio 2015. L’intero costo previsto per il quadriennio è corrisposto dai genitori degli alunni in quanto il gettito è rinveniente dai proventi tariffari che, secondo quanto stabilito con deliberazione del Commissario Prefettizio nr. 5 del 27 gennaio 2015, debbono assicurare la copertura integrale (100 per cento) del costo di gestione del servizio di mensa scolastica. Il Sub Commissario, con nota prot. nr. 608 del 13 gennaio 2015, ha raccomandato ai responsabili di area di porre in essere tutte le azioni previste dal vigente ordinamento per attivare il risanamento finanziario del Comune di San Nicola la Strada tra cui, in particolare, quelle prescritte dall’art. 259 del D.Lgs. nr. 267/2000 (T.U.E.L.) tra cui spiccano l’esigenza di ridurre le spese correnti e quella di riorganizzare con efficienza i servizi comunali. In risposta alla predetta nota del Sub Commissario, il Responsabile del Settore Affari Generali, con nota prot. nr. 2490 dell’11 febbraio 2015, ha comunicato: “… l’impellenza di attivare il servizio di refezione scolastica per il periodo dal 2015 al 2018 per cui necessita dello stanziamento dei relativi fondi….. “. Secondo quanto scritto dal dirigente del settore Affari Generali, la spesa occorrente per l’avvio del servizio mensa scolastica, per ciascuno dei quattro anni previsti è pari a: 354.612,55 euro annui, mentre il compenso da corrispondere alla SUA e relative spese di pubblicità per l’anno 2015 è di 3.809, 73 euro, mentre per il solo anno 2015 il contributo dovuto all’ANAC è pari a 1.000 euro e nulla è dovuto per gli anni successivi. La deliberazione commissariale consente, quindi, di avere una fonte di finanziamento della refezione scolastica per quattro anni, mentre, sinora, bisognava fare i salti mortali per consentire agli studenti di avere il pranzo fin dal primo giorno dell’anno scolastico. Non dimentichiamo che l’anno scorso (anno scolastico 2014-2015), sotto la guida del Sindaco uscente di Forza Italia Pasquale Delli Paoli, la refezione scolastica iniziò solo il 19 novembre 2014 con la ditta ANTEVORTA S.C.S. e che la stessa venne interrotta al rientro dalle festività natalizie per mancanza di fondi disponibili. Anche durante l’anno scolastico 2013-2014 la mensa scolastica iniziò solo a metà novembre sempre per problemi dovuti alla scadenza dell’appalto. Nel corso, invece, dell’anno scolastico 2012-2013, la mensa iniziò solo il 22 ottobre 2012. Dunque, il ritardo per l’avvio regolare della refezione scolastica è stata una costante per la maggioranza di destra di Forza Italia. Una sana e corretta amministrazione pubblica non si riduce in queste condizioni che, fra l’altro, nuocciono gravemente all’immagine della Città e agli alunni, le cui famiglie, comunque, pagano il ticket mensa.

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