Nel weekend a Caiazzo le Giornate Fai di Primavera 2015

 Certamente è una scelta meritata quella fatta dalla delegazione di Caserta del Fondo Ambiente Italiano: Caiazzo, luogo di arte, cibi e tradizioni ospiterà il 21 e il 22 marzo le Giornate di Primavera, giunte alla XXIII edizione. È un evento nazionale per conoscere i grandi e piccoli gioielli d’Italia. In occasione di queste due giornate sarà possibile visitare beni artistici e culturali solitamente non aperti al pubblico, con la guida d’eccezione dei giovani apprendisti ciceroni. Nel nostro caso gli studenti dell’ISISS “Pietro Giannone”, dopo aver a lungo studiato i beni protagonisti di queste passeggiate, condurranno i visitatori presso  il Castello longobardo, il Chiostro di San Francesco, la casa di Pier delle Vigne, la Concattedrale e Palazzo Mazziotti. Ma Caiazzo può vantare, in occasioni come queste, anche ben altro: vicoli, portali, palazzi, balconi, scale: tutto parla di storia e di sentimenti. La presidente regionale Fai, Maria Rosaria De Divitiis, ha infatti affermato: «Terra di lavoro conserva ricchezze ancora troppo poco conosciute e Caiazzo è una di queste: uno scrigno di arte, cultura, storia, prodotti enogastronomici di qualità». Qui numerosissime saranno le manifestazioni che si svolgeranno tra sabato e domenica: esibizione della banda della NATO; canti e balli della tradizione caiatina; canti gregoriani; musica medievale, celtica e napoletana; concerto lirico per Rosa Ponselle, corteo storico dedicato a Lucrezia d’Alagno, contessa della città; mostre d’arte; esposizione di prodotti tipici; concorso fotografico “Scatti di primavera”. A Caiazzo tutti stanno collaborando per l’ottimale riuscita dell’evento come ha sottolineato Donatella Cagnazzo, presidente della delegazione Fai di Caserta. Questa occasione servirà soprattutto ai giovani, a cui noi adulti abbiamo il dovere di insegnare che l’unica possibilità non è quella di allontanarsi da qui, come giustamente afferma la dirigente scolastica Marina Campanile. L’altra via è quella di valorizzare il territorio, impegno che può rendere più vivibili e accoglienti le realtà in cui viviamo.
 

 

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