Nuzzi chiarisce il perché ha scelto Pascariello

Riceviamo e pubblichiamo la nota del candidato consigliere comunale Enrico NUZZI alle prossime elezioni amministrative del 31 maggio 2015 che chiarisce le motivazioni che lo hanno indotto a scegliere di candidarsi con Angelo Antonio Pascariello nella lista “Insieme”. “Ho avuto tante difficoltà nel decidere con quale lista, partito o movimento dovevo candidarmi. Tutti mi ritengono un consigliere, uscente, stimato ma, al mio “rifiuto” di candidarmi, sono diventato, immediatamente il nemico da sconfiggere. Le scelte le ho fatte nella piena consapevolezza che ciò che faccio è anche frutto di una volontà di chi mi ha sostenuto fino ad oggi. Volevo non candidarmi ma, mai come oggi, non ho assolutamente intenzione di guardare passivamente che il futuro della città, in cui vivo da 33 anni, sia messo nelle mani di politici incapaci e privi di senso civico. Devo continuare in quel percorso fatto fino ad oggi che mi ha visto in prima linea nel combattere una politica errata sul territorio. Non posso restare indifferente davanti agli stupidi teatrini politici, che attualmente si vedono per la città. Coalizioni “trasversali” pur di “comandare” la città, passaggi di casacche sotto bandiere politiche diverse, dichiarazioni di chi, solo oggi, si sente e pretende di essere il nuovo ed il salvatore della patria! Ho sempre gridato, a voce alta ed a più riprese, che bisognava, innanzitutto, cambiare la mentalità di fare politica. Non è accettabile né tantomeno condivisibile la prassi dei politici di girare casa per casa, chiedendo consenso in cambio di promesse e/o favori. Io personalmente non ho assolutamente intenzione di chiedere il voto alla gente con queste modalità da “prima repubblica”. Il cittadino che mi ha seguito, in questi trascorsi, primi, 4 anni, sa come opero e sa che il coraggio non mi manca. Ho avuto modo di dimostrare qualcosa che forse molti non hanno: onestà, bontà, voglia di fare, capacità, passione, amore per la città e non ultimo professionalità che metto a disposizione della cittadinanza. Un buon politico dovrebbe essere scelto non tenendo conto delle conoscenze che ha, ma per i suoi valori. Sono sicuro che la gente alla fine sceglierà i propri rappresentanti con intelligenza e con coscienza. Non ho grandi aspirazioni o interessi personali se non quello di rappresentarvi in consiglio comunale con la massima umiltà e disponibilità, come ho fatto fino ad ora. Vi sarà promesso di tutto, vi sarà la giustificazione di quanto è accaduto ma, la cosa più grave è che vi sarà inculcato che vi è un solo colpevole di tutto ciò! L’invito che rivolgo a tutti i candidati è il rispetto reciproco ed incondizionato. Pensiamo, innanzitutto, ai problemi della gente. Per 4 anni la politica è stata distante dalle aspettative dei nostri cittadini. Ho sempre gridato che un sindaco, prima ancora di pensare alle sue personali esigenze, deve pensare a quanto è necessario avviare per ridare la città ai sannicolesi, evitando gli errori che ci hanno portato al default finanziario. Nei primi 4 anni non ci sono riuscito ma, ci riprovo. Ci riprovo da dove ho lasciato, dalla Lista Insieme e con Pascariello Angelo Sindaco. Ho preferito tale scelta per non mischiarmi in quello che oggi avviene in città: accordi e cordate fatte solo per comandare e non per governare”.

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