I giovani della Repubblica di Salò fucilati nella cava di Sant’Angelo in Formis

Sant'Angelo in Formis – Il 25 aprile è una data particolarmente importante nella storia d’Italia che suscita sentimenti e passioni legate alle vicende del secolo scorso. La festa della Liberazione, che ricorda la liberazione dal nazifascismo, unisce gli italiani nel ricordo di una lotta per la libertà. Tuttavia, anche in provincia di Caserta si è svolto un 25 aprile “diverso” con il ricordo dei giovani combattenti della RSI paracadutati oltre le linee, che furono catturati dagli americani e fucilati. Il luogo dell’eccidio è una cava in Sant’Angelo in Formis dove si erge un piccolo sacrario della X Mas, unità combattente della RSI. Un nutrito gruppo di persone si è recata nella mattinata del 25 aprile per portare fiori a questi soldati perduti quali Franco Aschieri, Menicozzi Enrico ed altri. Presenti al rito rappresentanze dell’associazione paracadutisti con Pasquale Natale e l’avvocato Abate dell’associazione reduci RSI ma anche tanti giovani e meno giovani con bandiere tricolori. Si sono visti i pochi superstiti di quella tragedia che hanno avuto la forza di recarsi nel cimitero per ricordare i loro commilitoni periti in una guerra fratricida.

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