Elezioni 2015, Schiavone, Delli Paoli sindaco solo grazie ai voti nulli
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Pierluigi Schiavone, candidato nella lista “Incontro” a sostegno del candidato sindaco Angelo Antonio Pascariello, che ha voluto rispondere alle accuse lanciate nei suoi confronti dall’ex sindaco commissariato Pasquale Delli Paoli di Forza Italia: “Per accontentare Delli Paoli, gli chiariamo cosa significa essere proattivi. La pro attività (fonte Wikipedia) si riferisce a una modalità anticipatoria, orientata al cambiamento e ad auto-iniziativa. Il gruppo si è sempre distinto per la sua pro attività. In effetti, il Sindaco, appena insediato non ha considerato minimamente il nostro sforzo elettorale, ignorando totalmente quanto avevamo portato avanti durante la campagna elettorale del 2011, non inserendo nessuno del gruppo all’interno del governo della Città. Bisogna far notare, inoltre, che Delli Paoli è stato l’unico Sindaco eletto senza aver avuto il consenso della maggior parte degli elettori recatosi alle urne. Su 13.537 elettori che avevano inserito la scheda nell’urna, Delli Paoli raccolse solo 6.742 voti, ovvero il 49,8%, quindi è stato sindaco grazie ai voti nulli. Contrariamente a quanto affermato da Delli Paoli, il nostro gruppo è stato attivissimo negli ultimi anni e lo testimoniano anche i numerosissimi interventi usciti sui giornali locali. Potremmo partire dalle nostre richieste di maggiore trasparenza nell’assegnazione dei chioschi all’interno delle villette comunali, come ad esempio quello adiacente al teatro Plauto. Potremmo continuare con gli altri temi sollevati, come quelli relativi alle ordinanze contro i lavavetri, ai provvedimenti contro lo sfruttamento della prostituzione sotto i nostri occhi e sull’assegnazione della gestione del teatro Plauto. E non vogliamo parlare dei tanti interventi che avremmo dovuto esternare ma che abbiamo dovuto tacere per essere uomini di partito e non azzoppare ulteriormente un Sindaco che a parole si dichiarava di Forza Italia. Di sicuro Delli Paoli, non si è comportato da uomo di partito anche quando nel marzo 2013, proponemmo la candidatura di 3 bravissimi giovani sannicolesi (tra cui Fabio Improta e Rosario Feola) al Forum giovanile, con cui avevamo sviluppato un concreto ed interessante programma. Chiediamo a Delli Paoli di trovare interventi pubblicati sui media e le manifestazioni cittadine del suo gruppo, prima PDL, poi FI e NCD prima di queste elezioni comunali. Ora questi signori si candidano appoggiando il centrosinistra perché finalmente la base del centro-destra, i veri attivisti, non hanno voluto seguirlo in una sciagurata autocandidatura alle prossime comunali. Candidatura che non sarebbe stata portata avanti a causa di un conflitto di interesse poiché tempo fa c’è stata da parte di Delli Paoli la chiamata in causa e garanzia nei confronti del Comune di San Nicola la Strada (si legga la delibera di giunta del Comune di San Nicola la Strada nr.15 del 10/04/2015). Infine, riguardo la mancata presentazione di una lista di partito, a malincuore dobbiamo asserire che non eravamo noi i preposti, in quanto come ribadito dallo stesso Delli Paoli il simbolo gli era stato assegnato dal commissario provinciale e nessuno ci ha autorizzati ad utilizzarlo”.