Perché un voto a Luisa Di Rosa – Comunicato TRE
Il movimento “Vittime della Giustizia e del Fisco” scende in campo per tutelare i diritti umani e civili. I suoi obiettivi hanno un comune denominatore: ripristinare la legalità, un termine che da tempo subisce gli abusi di chi ne fa un uso improprio. Il movimento vuole recuperare il significato originario del termine e promana la legalità dei diritti e delle garanzie dei cittadini su cui pesa, grosso come un macigno, un sistema giudiziario distorto che ogni anno produce sempre più vittime. Emblematica è la vicenda di Fabrizio Tuccillo, uno dei candidati della lista, che ha subito personalmente gli effetti perversi di un sistema giudiziario indegno di un Paese civile. Fabrizio, il 23 gennaio del 2007, fu arrestato con l’accusa di aver ammazzato l’avvocato con cui lavorava. E’ rimasto rinchiuso nel carcere di Poggioreale dodici mesi e la sua innocenza è stata riconosciuta solo il 25 gennaio del 2008. Un anno di sofferenza e di disperazione durante il quale ha avuto modo di conoscere una realtà cruda e sconcertante. Fabrizio conserva ancora le ferite di quella reclusione ed oggi, insieme alla lista, denuncia non solo l’inefficienza di una giustizia che lo ha marchiato ma anche le condizioni disumane in cui lui e gli altri detenuti si trovavano. Rimanevano in cella 22h su 24, era vietato loro giocare a carte e il cibo, che dovrebbe essere l’unica consolazione in una gabbia sovraffollata, era immangiabile. Fabrizio, a distanza di sette anni, racconta la sua odissea nel libro “Può capitare a chiunque” e fa sentire forte la sua voce contro le storture di una malagiustizia. Episodi di questo tipo rivelano le carenze e le difformità di un sistema giudiziario che deve essere necessariamente riformato se si vuol continuare a preservare la libertà delle persone.
Luisa Di Rosa Candidata alle elezioni regionali del 31 maggio 2015 nella lista VITTIMA DELLA GIUSTIZIA E DEL FISCO “per Caldoro Presidente”
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