Attività Carabinieri Caserta

Casal di Principe (CE). I carabinieri dell’aliquota radiomobile del locale Comando Compagnia hanno tratto in arresto per “rapina aggravata” NATALE Giuseppe, cl. 65, del posto. L’uomo, nel corso della tarda serata di ieri è stato bloccato dai militari dell’Arma mentre, a bordo dell’autovettura alfa 156, di proprietà della madre,  tentava di darsi alla fuga subito dopo aver commesso una rapina ai danni del bar “Fumo e Caffe’” , ubicato al Corso Umberto I  di quel centro cittadino. Il NATALE, che aveva fatto irruzione all’interno dell’esercizio pubblico con il volto coperto da maschera e parrucca, ha puntato una pistola, poi risultata giocattolo, contro la cassiera, costringendola a consegnargli l’incasso di euro 400,00 (quattrocento). Nella circostanza è nata una breve colluttazione con alcuni avventori del bar, non identificati, intervenuti per bloccarlo. Ciononostante il rapinatore è riuscito, comunque, a darsi alla fuga venendo poi intercettato e bloccato da una gazzella dei carabinieri. La refurtiva interamente recuperata è stata restituita alla vittima. L’arrestato, tradotto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.
 
I carabinieri della Compagnia di Marcianise nel corso di perquisizioni domiciliari hanno tratto in arresto per detenzione illecita di sostanza stupefacente PICCOLO Domenico, cl. 84, del posto nonché deferito in stato di libertà il fratello PICCOLO Angelo, cl. 89, entrambi figli del noto esponente camorristico PICCOLO Pasquale, “alias rockfeller”, capoclan fazione Piccolo-Letizia, attualmente ristretto in carcere. In particolare il PICCOLO Domenico che, come detto, tratto in arresto  è stato trovato in possesso di 14 gr. di sostanza stupefacente del tipo hashish, 0.4 gr. di sostanza stupefacente del tipo marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Il fratello, PICCOLO Angelo, invece, è stato deferito in stato di libertà poiché trovato in possesso di piccole quantità di tre diverse sostanze stupefacenti (hashish, marijuana e cocaina). L’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo previsto per la giornata odierna.
 

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