Prevenzione, Diagnosi e Cura della Patologia Neoplastica in Campania Felix
Una due giorni medico-scientifica, su iniziativa della Fondazione “La Casa della Speranza”, per parlare di “Prevenzione, Diagnosi e Cura della Patologia Neoplastica in Campania Felix” e per ospitare un convegno promosso dalla Società Italiana di Endoscopia (area chirurgica) dal titolo: “Hot Topics in Chirurgia Endoscopia”. Una due giorni che vedrà relatori d’eccezione e che richiamerà l’attenzione di numerosi e qualificati addetti ai lavori. Una due giorni, con un comune denominatore, ovvero il progresso delle scienze, che sarà al centro di una conferenza stampa che è in programma per oggi, mercoledì 10 giugno 2015, con inizio alle ore 11.00, nella sede della fondazione “La Casa della Speranza”, in via Alois, civico 37, a Caserta. L’appuntamento, invece, è previsto per venerdì 12 giugno e sabato 13 giugno prossimi, nell’aula magna della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, in viale Douhet 2/A – Palazzo Reale. Una due giorni che vedrà relatori d’eccezione e che richiamerà l’attenzione di numerosi e qualificati addetti ai lavori. Una due giorni, con un comune denominatore, ovvero il progresso delle scienze, che sarà al centro di una conferenza stampa che è in programma per mercoledì 10 giugno prossimo nella sede della fondazione “La Casa della Speranza”, in via Alois, civico 37, a Caserta. Ad incontrare i rappresentanti della stampa i vertici della Fondazione “La Casa della Speranza”, rappresentati da Vincenzo Menniti, presidente del Consiglio di Amministrazione, Pietro Schettino di San Nicola la Strada, vice presidente del Consiglio di Amministrazione, e Angelo Pezzullo, presidente del Comitato Scientifico e segretario regionale della società Italiana di Endoscopia Chirurgica, oltre che una folta rappresentanza del consiglio direttivo stesso. L’occasione sarà utile anche per fare il punto del progetto che la Fondazione ha promosso e vale a dire: la nascita di un grande e moderno Centro Medico che offra la più qualificata assistenza ai malati oncologici, specialmente i più bisognosi. Da qui anche l’attivazione di un tavolo di concertazione per dare progettualità ad un sogno che è stato ribattezzato “Nuovo Polo Oncologico” di Sant’Agata de’ Goti.