Tasse automobilistiche, bollo auto in riscossione per pagamenti non dovuti
La quasi totalità degli "avvisi bonari di pagamento ed ingiunzione" in notifica ai contribuenti sono illegittime e nella maggior parte dei casi, gli importi non sono dovuti o sono prescritti.
"Prosegue l'ondata di avvisi bonari di pagamento tasse automobilistiche, bolli auto, con avvisi di accertamento e di irrogazione di sanzioni, che non sono legittime, ma anche per il fatto che per il 90% dei casi errate, perche gli importi non sono dovuti". Infatti la Regione Campania sta inviando in queste settimane migliaia di "avvisi bonari di pagamento ed ingiunzione" per tasse di possesso auto e motociclo, come stabilito dalla sentenza della Corte di Giustizia UE di Lussemburgo n °C/228/05, e, quindi per tutte le informazioni in merito alle corrispondenza in arrivo, rivolgersi o ai propri consulenti ed avvocati di fiducia, oppure al Difensore del Contribuente il cui Sportello é presente in tutte le principali città italiane o collegarsi al sito: www.contribuenti.it.
La Legge n°53/83 impone una prescrizione triennale, per cui la Regione non può pretendere tributi prescritti. Le regole vanno rispettate da tutti, Regione Campania compresa, giacché l'art. 5, comma 51, del D.Lgs n°953/82, recita: "L'azione dell'Amministrazione finanziaria, si prescrive con il decorso del terzo anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il pagamento". La Corte Costituzionale, inoltre, con sentenza n°311 del 15/10/2003, ha dichiarato illegittime le eventuali proroghe disposte da leggi regionali, osservando che il Legislatore, pur attribuendo alle Regioni il gettito della tassa, non ha tuttavia sostanzialmente mutato gli altri elementi costitutivi del tributo. Oltre a quanti già su menzionati, ci si può rivolgere alla nostra sede per un’assistenza gratuita.