Attività Carabinieri Caserta

I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Marcianise (Ce) hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, di MONTE Angelo, cl. 76, del posto. Lo stesso, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, è stato sorpreso, dai militari dell’arma, mentre si trovava su pubblica via in assenza di qualsiasi autorizzazione della competente Autorità  Giudiziaria. L’arrestato, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Marcianise in attesa della celebrazione del rito direttissimo previsto per la giornata di domani 17 luglio 2015.

In Piedimonte Matese (Ce), i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato Fusco Vincenzo, cl.1949 del posto, in attuazione ad un ordine di esecuzione per l’espiazione pena, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo deve espiare una pena di mesi 4 di reclusione, per il reato d’interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità. L’arrestato è stato accompagnato presso la propria abitazione, in regime di detenzione domiciliare.
 
I carabinieri del Comando Stazione di Lusciano (Ce) hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di furto con strappo, MOCCIA Pietro, cl. 80, del posto. Il 35enne, a bordo della propria autovettura, dopo aver avvicinato, in via Aldo Moro, una 54enne del posto, che percorreva a piedi quella stessa strada, le ha strappato la borsa che portava a tracolla, contenente due telefoni cellulari, somma contanti di euro 5 (cinque) e vari effetti personali. Le immediate indagini effettuate dai militari dell’Arma hanno consentito di individuare il MOCCIA e di recuperare, a seguito di perquisizione domiciliare, la refurtiva che poi è stata restituita all’avente diritto. L’arrestato sarà giudicato con rito direttissimo.

I Carabinieri dell’aliquota operativa del Comando Compagnia di Mondragone hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia – 12^ sezione penale del Tribunale di Napoli, nei confronti di DIANA Pasquale, cl. 73, di Villa Literno (Ce), legale rappresentante dello stabilimento balneare denominato “Lido Fontana Bleu s.a.s.”, ubicato in Castel Volturno Pinetamare, nonché nei confronti di RUSSO Luigi, cl. 72, di Castel Volturno (Ce), allo stato detenuto, legale rappresentante dello stabilimento balneare denominato “Lido dei Gabbiani” , ubicato quella località Pinetamare. Il sequestro, stimato in € 1.200.000 circa, ha riguardo circa 11.000 mq di superficie; nr. 15  manufatti in legno adibiti a bar, ristorante e servizi; nr. 1.000  ombrelloni circa, completi di arredo da spiaggia; nr. 1 acquascooter; nr. 4  pattini da salvataggio; nr. 1  trattore puliscispiaggia . Il valore di quanto in sequestro.
Detto sequestro è conseguenza dell’attività svolta, il 13 febbraio u.s., dal Nucleo Investigativo di Caserta, che ha portato in carcere,  con ordinanza applicativa di misura cautelare,  tre soggetti affiliati clan “dei casalesi” – fazione Schiavone, responsabili a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, turbata libertà degli incanti, ricettazione, porto abusivo di armi e fittizia intestazione di beni, aggravata da metodo mafioso.  

I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Mondragone, a seguito di un controllo ai soggetti sottoposti agli arresti domiciliari hanno tratto in arresto, per evasione, DRAGUTINOVIC Savo, cl. 72, di origine macedone, ma residente in Castel Volturno e VENOSA Francesco, cl. 86, residente in Giugliano in Campania (NA), di fatto domiciliato in Castel Volturno, dove doveva trovarsi agli arresti domiciliari.
In particolare il primo, è stato sorpreso in via Gramsci, a Castel Volturno, mentre era comodamente seduto a sorseggiare una birra, il secondo, invece, che nella serata di ieri, a seguito di litigio verbale con propri familiari, si era arbitrariamente allontanato dall’abitazione ove era sottoposto agli arresti domiciliari è stato rintracciato solo oggi in Giugliano in Campania presso l’abitazione di una donna con cui lo stesso, in fase di separazione dalla moglie, si frequenta.
Il DRAGUTINOVIC, che si trovava agli arresti domiciliari per il reato di furto, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Stazione di Mondragone mentre,  il VENOSA, che si trovava ai domiciliari per reati in materia di stupefacenti, è stato posto agli arresti domiciliari presso il nuovo domicilio eletto in Giugliano.

I carabinieri del Comando Stazione di San Prisco hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Roma – Ufficio Esecuzioni Penali nei confronti di PALMA Domenico cl. 68. Il 47enne di San Prisco deve espiare un residuo pena di mesi 6 di reclusione, poiché raggiunto da condanna definitiva per i reati di appropriazione indebita e truffa, commessi negli anni 2006-2010 in Roma e Napoli. L’arrestato, è stato sottoposto al regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione.

I Carabinieri della Stazione di Grazzanise hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Izzo Tommaso, cl 58 del luogo, in atto sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex coniuge, in quanto resosi responsabile, nel mese di agosto 2014, del reato di tentato omicidio commesso nei confronti dalla propria ex moglie, 54enne.
L’uomo, a seguito delle reiterate condotte di violazione delle prescrizioni imposte, anche contravvenendo al divieto di avvicinamento alla ex consorte, nonché inviando ai figli messaggi “sms” dal tenore offensivo e minatorio, veniva colpito dal citato provvedimento di aggravamento e custodia cautelare in carcere. L’arrestato, è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, intorno alle 05.00 odierne sono intervenuti in via Eugenio Della Valle – “parco del sole” unitamente a personale dei VV.FF. di Caserta, presso un appartamento sito al 4° piano del predetto plesso, ove si era sviluppato un incendio che distruggeva parte dell’abitazione.
I Vigili del Fuoco, unitamente ai militari operanti che fornivano supporto alle operazioni, provvedevano ad evacuare dall’interno dell’appartamento la proprietaria 48enne, che era rimasta chiusa nel bagno in stato di incoscienza ed il compagno, domavano le fiamme e constatavano, sulla scorta dei primi elementi acquisisti, la natura accidentale dell’incendio.
 
    

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