Carlo Montarsolo nel decennale della morte

Ricorre il 23 luglio prossimo il primo decennale della morte di Carlo Montarsolo, tra i più conosciuti artisti italiani del dopoguerra. Per ricordare la sua figura e la sua opera, Claudia e Federico Romanelli Montarsolo hanno organizzato una serie di eventi, curati da Giorgio Agnisola, che prenderanno il via il prossimo autunno e che nel mese di ottobre faranno tappa a Napoli, nella sede della casa editrice Guida, in via Bisignano 11.
Nato a Marmore, in provincia di Terni, ma di orizzonti culturali europei e di spirito partenopeo (visse molti anni a Portici e si formò alla scuola napoletana), Carlo Montarsolo sarà al centro di una giornata commemorativa che vedrà lo Spazio Guida impegnato ad ospitare una tavola rotonda e una esposizione di alcuni suoi celebri quadri. Per l’occasione, sarà inoltre presentato il libro “Carlo Montarsolo. Un artista racconta l'arte”, edito da Guida.
Per la ricorrenza del decennale sarà data veste definitiva all'Associazione/Archivio Carlo Montarsolo, che perfezionerà il sito web; organizzerà una mostra che lo vede protagonista (dopo la grande retrospettiva antologica “Carlo Montarsolo, visioni mediterranee” tenutasi lo scorso luglio presso la Galleria d’arte contemporanea del Museo Nazionale di Cetinje, antica capitale della Repubblica di Montenegro); ed avvierà un progetto di scambio artistico-culturale tra l'Italia e il Montenegro coinvolgendo la Pinacoteca di Arte Contemporanea "Giovanni da Gaeta" di Gaeta, città storicamente legata a Cettigne tramite la Regina Elena.
Fino al 20 aprile 2015, inoltre, un'opera di Montarsolo proveniente dalla Collezione Farnesina del Ministero degli Affari Esteri, l’Operaio ferito, è stata esposta in Svizzera, rappresentando con successo il Novecento italiano alla retrospettiva internazionale sul Realismo della Fondation Arnaud di Lens/Crans-Montana.
 
 

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