Attività Carabinieri

In Gricignano di Aversa (Ce), i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato Pezone Filomena, cl.1987 del posto, poiché destinataria di un ordine di carcerazione emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Avellino. La donna, già sottoposta al regime degli arresti domiciliari, dovrà espiare una pena definitiva di anni 7 di reclusione, perché ritenuta responsabile dei reati di maltrattamento e violenza sessuale. L’arrestata è stata tradotta presso la Casa Circondariale di Pozzuoli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

In Macerata Campania (Ce), i carabinieri della Stazione di San Prisco, hanno arrestato F. C. cl.1993 del posto, poiché destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Ce), per il reato di rapina in concorso. Il provvedimento è scaturito a seguito di una complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, e condotta dai militari dell’Arma di San Prisco che ha consentito di individuare nel 22enne l’autore di una rapina commessa, in concorso con altro soggetto in corso d’identificazione, a San Prisco (Ce) il giorno 30 maggio 2015, in danno di una persona minorenne. L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

In Villa Literno (Ce), lungo la strada S.P. Trentola-Ischitella, i Carabinieri della Compagina di Casal di Principe (Ce), nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno della prostituzione su strada, hanno identificato 3 cittadine ucraine, 4 cittadine rumene ed una cittadina albanese. Le 8 cittadine straniere sono state tutte segnalate alla Questura di Caserta per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio dal comune di Villa Literno. Inoltre sono state sanzionate per non aver ottemperato all’ordinanza sindacale che vieta lo stazionato sulla pubblica via, violando il divieto di assumere atteggiamenti, modalità comportamentali, ovvero indossare abbigliamenti che manifestino inequivocabilmente l’intenzione di adescare o esercitare l’attività di meretricio. Alle 8 donne e ad un cliente sono state elevate sanzioni amministrative per un importo pari a euro 1.600,00.

L’attività di controllo del territorio, con l’avvicinarsi del periodo di massima festività che caratterizza il mese di agosto, si fa sempre più pressante da parte dell’Arma di Piedimonte Matese. L’assidua verifica dei soggetti che si portano verso il Matese ed in particolare verso le zone alto montane,  ha consentito ai militari di San Gregorio di rintracciare un pregiudicato di Piedimonte Matese S.G. di 34 anni, che circolava alla guida di un ciclomotore privo della patente di guida ed il veicolo senza la prevista targa di circolazione. Oltre alle sanzioni amministrative ed al sequestro del veicolo al soggetto è stata richiesta l’applicazione del foglio di via obbligatorio al fine di evitare che possa ritornare nell’area per commettere illeciti. Analoga sorte è toccata ad un altro pluripregiudicato F.S. 48enne proveniente da Colleferro (RM) che si aggirava nel comune di San Gregorio e Castello del Matese nei pressi dei negozi ed abitazione isolate, anche per lui è stato richiesto l’applicazione del foglio di via, fornendo così una risposta alle possibili intenzioni dei malintenzionati.
Ad Alvignano un minore degli anni 18 è stato trovato alla guida di una Fiat Punto mentre circolava liberamente nell’abitato. Oltre alla denuncia a carico del minore per guida senza patente è scattata l’analogo provvedimento a carico dei genitori per incauto affidamento ed il fermo amministrativo del veicolo. A Dragoni ancora una volta i militari della Stazione di Alvignano ed il Radiomobile hanno proceduto al fermo amministrativo di veicoli con pendenze amministrative a carico dell’Ente erogatore del prestito di acquisto, a cio si aggiungono le innumerevoli sanzioni per guida con veicoli sprovvisti di copertura assicurativa ai sensi dell’art. 193 C.d.S. che nonostante i continui controlli sono ancora appannaggio di numerose persone.
 
I Carabinieri della Stazione di Mondragone hanno arrestato Palmieri Rocco, cl.1978 del posto, poiché ritenuto responsabile del reato di lesioni personali aggravate. I militari dell’Arma lo hanno rintracciato e bloccato poco dopo che aveva aggredito e percosso violentemente due persone con un grosso bastone di legno fortificato da chiodi, nel corso di una lite scaturita per futili motivi riconducibile a rancori personali. Le vittime sono una 61enne ed una 31 enne del luogo, le quali soccorse e trasportate dai sanitari del 118 presso il pronto soccorso della clinica “Pineta Grande” di Castel Volturno, sono state entrambe giudicate guaribili in giorni 30 rispettivamente per vari traumi e fratture. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, i militari rinvenivano e sequestravano la citata arma impropria. L’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
 
In Aversa (Ce), i carabinieri del locale Reparto Territoriale, hanno arrestato, in flagranza, Maggio Mirko Mario, cl.1993 di Sant’Antimo (Na), poiché ritenuto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma hanno sorpreso il 22enne mentre cedeva dello stupefacente ad un assuntore e da una successiva perquisizione, è stato trovato in possesso di grammi 7 di hashish suddiviso in stecche, celate all’interno di un pacchetto di sigarette occultato nella biancheria intima. L’arrestato è stato accompagnato presso il proprio domicilio, in regime degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del giudizio per direttissimo dinanzi all’Autorità Giudiziaria.

Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari e dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di 10 indagati, nei cui confronti si procede, a vario titolo, per i reati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, quali hashish e marijuana.
Dall’articolata attività investigativa, che si è avvalsa anche di intercettazioni telefoniche, emergevano le modalità attraverso le quali i destinatari della misura degli arresti domiciliari si procuravano ingenti quantità di sostanza stupefacente, successivamente venduta in dosi unitarie su diverse piazze di spaccio, in tutte le ore del giorno e della notte. Dalle indagini emergeva altresì che gli indagati provvedevano a occultarla anche all’interno di abitazioni non riconducibili, ufficialmente, a nessuno di loro e, quindi, difficilmente individuabili.
Nel corso delle indagini i Carabinieri hanno posto sotto sequestro denaro frutto dell’illecita attività e una quantità di sostanza stupefacente superiore ai 7 Kg., rinvenuti, unitamente ad armi e munizioni, nella circostanza dell’arresto di due degli indagati.
La cessione delle singole dosi di sostanza stupefacente avveniva nei pressi di numerosi Bar e piazze del territorio di Parete (CE) attraverso diversi pusher, che, per sottrarsi all’attività di controllo, si avvalevano  di numerosi giovani posti a vedetta.

In Casagiove (Ce), i carabinieri della locale Stazione, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato, in flagranza, Rivetti Gennaro, cl.1972 del posto, perché ritenuto responsabile del reato di evasione. I militari dell’Arma hanno trovato l’uomo nei pressi di un bar di via Appia in Casagiove, anziché presso la propria abitazione, dove è sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, così come disposto dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito per direttissima dinanzi all’Autorità Giudiziaria.
 
In Vitulazio (Ce), i carabinieri della Compagnia di Capua (Ce), hanno arrestato, in flagranza, B.L.C. cl.1991 di origini rumene, poiché ritenuto responsabile del reato di furto aggravato. I militari dell’Arma hanno sorpreso il 24enne all’interno di un capannone commerciale sito nella locale via SS.7 Appia che, insieme ad un altro complice, stavano accatastando dentro ad un bidone di plastica dei cavi elettrici di rame, del peso complessivo di circa kg.250, estratti poco prima dai pozzetti dell’impianto elettrico ivi presente. I due alla vista dei carabinieri si sono dati alla fuga. Inseguiti B.L.C. è stato raggiunto e bloccato, mentre il complice è riuscito a far perdere le proprie tracce dileguandosi nelle campagne adiacenti. La refurtiva è stata restituita all’avente diritto. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del rito per direttissimo da celebrarsi dinanzi all’Autorità Giudiziaria.
 
In Trentola Ducenta (Ce), i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato Ferrara Massimo, cl.1973 del posto, poiché destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Napoli Nord. Il 42enne, già sottoposto regime arresti domiciliari, è ritenuto responsabile del reato di rapina. Il provvedimento scaturisce da indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord e condotte dalla Stazione di Trentola Ducenta (Ce), in merito ad una  rapina a mano armata di un’autovettura, commessa nella serata del 29.05.2015 in Giugliano in Campania (Na) nel parcheggio di un locale pubblico. L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
I Carabinieri della Stazione di Castel Volturno (Ce) hanno arrestato, in flagranza, la cittadina di origini nigeriane Osasogie Omorogie Rosemary, cl. 1970, regolare sul territorio, poiché ritenuta responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma, nel corso di uno specifico servizio di osservazione hanno accertato accertavano un’attività di spaccio, posta in essere dalla 45enne, e da una successiva perquisizione personale e domiciliare hanno rivenuto grammi 25 di sostanza stupefacente del tipo marijuana confezionata in 35involucri e la somma in contanti di somma contanti di € 2.877,50. Lo stupefacente ed il denaro sono stati sottoposti a sequestro. L’arrestata è stata accompagnata presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa rito direttissimo dinanzi all’Autorità Giudiziaria.
 
In San Felice a Cancello (Ce), presso la ditta di materiale elettrico “D.L. Group” sono stati attinti da colpi d’arma da fuoco i due titolari, Andrea De Lucia cl.1976 e Rivetti Carmine cl.1978. I predetti sono stati colpiti rispettivamente, il primo con due colpi ai glutei ed il secondo con un colpo di striscio alla caviglia. I carabinieri della Compagnia di Maddaloni sono immediatamente intervenuti sul posto e stanno tutt’ora acquisendo elementi per ricostruire l’accaduto ed il movente di tale gesto delittuoso.

In Sparanise (Ce), i carabinieri della locale Stazione unitamente a personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Capua, hanno arrestato, in flagranza,  A. R. cl.1992 del posto, poiché ritenuto responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. I militari dell’Arma nel corso di un controllo alla circolazione stradale lo hanno fermato alla guida del proprio motociclo ed all’atto della contestazione dell’illecito previsto dal codice della strada e alla contestuale sottoposizione del veicolo a fermo amministrativo, lo stesso è andato in escandescenza impedendo a militari di compiere gli atti del loro ufficio, frapponendosi tra gli operanti e il motoveicolo. Il ragazzo inoltre ha sferrato un calcio all’autovettura di servizio della Stazione provocando un lieve danneggiamento al parafango anteriore destro. L’arrestato, in attesa del giudizio per direttissima, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.
 

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