La trazidionale cena del quartiere Portanzia

Dal 1995 si ripete, con qualche anno di interruzione, la tradizionale  “cena del quartiere Portanzia” a Caiazzo lungo la caratteristica stradina di quello da tutti conosciuti come Rione Tasso. Quest’anno sabato 29 agosto circa 150 persone hanno partecipato preparando e gustando prodotti tipici caiatini. Il menù – dall’aperitivo ceci e cocktail alla spaghettata di mezzanotte – è stato preparato da uomini e donne del quartiere che, fin dall’inizio dell’estate, si incontrano metodicamente ogni paio di settimane per organizzare il tutto davanti ad una brocca di buon vino con le pesche. Agli incontri susseguono le prove: un’altra occasione di condivisione per i circa 20 organizzatori che assaggiano in anteprima i piatti da cucinare. Dalle prove si passa all’azione: una squadra di giovani provvede alla logistica (pulizia del quartiere e preparazione tavoli), i veterani pensano alla spesa e alla cucina, gli amanti della musica all’accompagnamento.
Alla lunghissima tavolata, inebriata di vera aria di festa, hanno seduto anche il sacerdote rionale don Giovanni Fusco e il sindaco Tommaso Sgueglia che, al termine della manifestazione, in qualità di coordinatore nazionale di Cittaslow, ha conferito il prezioso riconoscimento di “Quartiere Slow e del Buon Vivere”. Insomma la parola chiave è stata condivisione, con l’obiettivo di consolidare i rapporti tra i residenti e riattivare gli spazi del centro storico.
 

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post