La pace il nome nuovo del Vangelo

Messaggio del Vescovo di Caserta Raffaele Nogaro indirizzato a tutti coloro che si professano cristiani

(a parole ma coi fatti sono ben lungi dal messaggio di carità, di amore, di povertà e di Pace, trasmessoci da Cristo Re e profeta della pace). Ancora una volta la 'Voce' autorevole del pastore Guida del suo popolo, si erge nella notte, diventando 'Voce ' di profezia e 'Voce ' di pace contro tutti gli abomini del tempo. Riportiamo di seguito l'autorevole messaggio del Vescovo della diocesi di Caserta, Testimone di Pace,e, Guida carismatica di quella parte della società civile e del movimento che, in questo difficilissimo e drammatico momento della storia che stiamo vivendo, ha scelto coraggiosamente la pace come compagna di strada.
La pace è il bene supremo della storia ed è il destino glorioso e immortale dell'umanità.  Infrangere la pace significa condannare l'uomo, fino alla sua distruzione.
La vergognosa povertà delle chiese, oggi, è la prudenza del silenzio, la mancanza di iniziativa, nell'operazione della pace.  Il comportamento di massa della gente, che va in chiesa, è sconcertante. Sono fedeli che convivono, si separano, fanno aborti come tutti; non pagano le tasse e sopprimono il bene comune per l'interesse privato come tutti; litigano per ogni cosa come tutti.  È rimasto il nominalismo cristiano, senza il Vangelo.  Nonostante lo smarrimento dei valori, che ottunde il senso di responsabilità delle persone, è indispensabile da parte di tutti scegliere la pace, per necessità di vita, per necessità di speranza.  Finché l'uomo continua a camminare sulle strade dell'odio, del sangue e della morte, rimane un disperato, senza sogni, senza progetti, senza avvenire.  "Convertitevi e credete al Vangelo" (Mc. 1,15) : è l'imperativo che sovverte radicalmente le sorti dell'umanità, per permettere all'uomo di solidarizzare con Dio.  Bisogna cambiare vita, perché la rassegnazione, la latitanza, sono realtà che negano il messaggio cristiano e preparano il fallimento dell'umanità.  Il Vangelo è l'urgenza della vita. Bisogna viverlo.  La pace è il nome nuovo del Vangelo.  Chi non fa la pace viola tutti i diritti dell'uomo.  Chi fa la pace diventa il patrocinatore di tutta la vita, di ogni forma di vita.  Cadono quindi le distinzioni tra guerre giuste e ingiuste, difensive e preventive, reazionarie e rivoluzionarie. Ogni guerra e fratricidio, negazione di Dio e negazione dell'uomo.  La vita è vera quando è creazione di sé, quando si sublima nelle " doglie del parto".  Così la pace, anche se la cerco non la trovo. Devo crearla.  Devo farla, come una madre fa il bambino con tutta la dedizione della mia vita.  La pace non è mai un accomodarsi, ma un "andare al fronte". La pace è sempre avanguardia, perché è conquista, mai semplice accondiscendenza.La pace costa. È "indignazione" contro ogni forma di male. Non è mai violenza,tuttavia. Ma impegno a fare della propria persona un bene per la comunità. La pace è il Vangelo, la gioiosa notizia che l'uomo si salva. Raffaele Nogaro

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