Nuova rapina alla Banca di Roma.

Torna alla carica la delinquenza nel comprensorio caiatino. Nuovo colpo dei soliti ignoti all’agenzia di Piana di Monte Verna della Banca di Roma, ancora una volta presa di mira da alcuni individui che nel pomeriggio di martedì 4 dicembre sono riusciti a mettere a segno l’ennesimo colpo ai danni di uno sportello bancario dimostratosi vulnerabile assai più di tanti altri. Soprattutto se, come pare, poco prima dell’orario di chiusura pomeridiana, intorno alle ore 15:15, un malvivente armato di coltello è riuscito a eludere il sistema di allarme introducendosi nell’agenzia ubicata all’imbocco di via Masseria Corte, a pochi metri dal nevralgico incrocio fra le provinciali che menano a Capua, Caserta, Castel Campagnano e Caiazzo, spacciandosi per normale cliente. Il cassiere, però, ha dovuto ricredersi immediatamente allorché lo sconosciuto, si vocifera a volto scoperto e dal marcato accento napoletano, gli ha intimato, se ci teneva alla pelle, di mettere in un sacco tutto il denaro contenuto nella cassaforte (a tempo). L’esperto cassiere avrebbe accennato anche una certa resistenza, ma a tal punto il malvivente, che forse conosceva l’orario di apertura automatica della cassaforte,  avrebbe estratto di tasca e brandito con fare minaccioso alla gola del malcapitato l’aguzza lama di un coltello -evidentemente non rilevata dal metal detector- costringendolo ad obbedire. Il tempo di arraffare il malloppo, intimare al cassiere di non lanciare subito l’allarme, e il delinquente era fuori, dove attendevano due complici su una Renault chiara di grossa cilindrata, già pronta a sfrecciare e immediatamente direttasi verso Capua. La potente macchina in moto con due figuri a bordo davanti all’agenzia bancaria non è sfuggita all’attenzione di un vigile urbano in normale servizio di perlustrazione, argutamente appostatosi in una traversa per seguire la scena attraverso lo specchietto retrovisore e lanciarsi immediatamente all’inseguimento della banda, dopo aver allertato con il telefonino i Carabinieri di Caiazzo. Purtroppo, però, la modesta utilitaria del Comune non poteva competere con la sfrecciante vettura dei malviventi, che quindi sono riusciti a dileguarsi agevolmente,   mentre sul posto si sono precipitati gli Uomini della Benemerita, comandati dal Maresciallo As Ups Giuseppe Oliva che, dopo aver disposto posti di blocco nei punti strategici, ha subito avviato le indagini, mentre alcuni dirigenti bancari procedevano all’inventario del maltolto, a quanto pare piuttosto consistente. Proprio il fiuto del Comandante Oliva dovrebbe rappresentare il cruccio maggiore dei malviventi in quanto già in passato si è rivelato determinante per assicurare alla giustizia altri delinquenti che, con rituale pressoché analogo, anni addietro avevano rapinato la stessa agenzia, ubicata a quanto pare in un posto strategico… per i malviventi. Allora si rivelò prezioso un mazzetto di banconote “civetta” cioè contenenti inchiostro in grado di macchiare tutte le altre con vernice indelebile e rendere quindi inutilizzabile il bottino, ma stavolta ce ne saranno state?

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