La Ugl chiede un incontro al ministero sulla questione Pignataro M.

Le problematiche sanitarie, di impatto ambientale e di ricaduta occupazionale nel settore lattiero-caseario afferenti alla realizzazione di una discarica nel comune di Pignataro Maggiore in provincia di Caserta hanno indotto la segreteria Nazionale della Ugl Chimici a richiedere un incontro al Ministero dell'ambiente. "Alle dichiarazioni abbiamo fatto seguire i fatti" ha dichiarato Ferdinando Palumbo componente del consiglio nazionale Agroalimentare della Ugl "appena venerdì scorso avevo sollecitato Paolo Mattei e Daniela Cantiani, dirigenti nazionali del sindacato ad accendere i riflettori su Pignataro Maggiore, partecipandogli quanto fosse necessario preservare il prodotto principe dell'alimentazione casertana, sono  lieto di prendere atto che questo sia accaduto in meno di una settimana."
Palumbo, che ricopre anche l'incarico di Segretario Provinciale degli alimentaristi di Caserta ha fatto della difesa della mozzarella di bufala campana dop una priorità della sua azione sindacale. "Il nostro lavoro è solo all'inizio" ha chiosato il sindacalista "appena stamattina ho scritto una lettera al consorzio di tutela del marchio Dop, cosa che avevo già fatto con Confindustria Caserta e Anasb,  offrendo la disponibilità della Ugl ad aprire un tavolo di discussione atto a ricercare in sinergia ricette comuni per il rilancio del settore stesso nella consapevolezza che entrambi abbiamo a cuore le sorti della Mozzarella di Bufala Campana Dop."

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