Principia Bruna Rosco – Frammenti lirici

Venerdì 6 novembre si inaugurerà la mostra personale di un’artista della Basilicata, ma milanese di adozione, allestita nel salone della Pro loco di Caserta, nella Reggia di Caserta.
Venerdì 6 novembre alle ore 17:00 si inaugurerà la mostra personale di Principia Bruna Rosco dal titolo “Frammenti lirici”; la cerimonia di inaugurazione sarà preceduta dalla presentazione dell’artista e delle sue opere che avrà luogo nella Sala degli specchi dell’Ente provinciale per il turismo di Caserta, situato nella Reggia, mentre a seguire sarà aperto l’adiacente Salone di rappresentanza della Pro loco di Caserta.
L’evento, che gode del patrocinio del Comune di Caserta, della Provincia di Caserta, dell'Ente provinciale per il turismo di Caserta, del Consolato onorario dell'Uzbekistan per la Campania ed il Molise, dell'Unicef della Provincia di Caserta, dell'Unione Regioni Storiche Europee, dell'AGE di Caserta, della Fidapa "Calazia" di Maddaloni, di Ars Supra Partes, è stato organizzato dall’Ept di Caserta, dalla pro Loco di Caserta e dall’Associazione Indipendente Donne Europee; esso è curato dall’arch. Tiziana V. Visconti e presentato dal critico d’Arte Carlo Roberto Sciascia.
La manifestazione inizierà con i saluti di rito del Commissario prefettizio Prefetto Maria Grazia Nicolò, del Presidente della Provincia di Caserta ing. Angelo Di Costanzo, del Commissario dell'Ente provinciale per il turismo di Caserta dott. Lucia Ranucci, del Console onorario dell'Uzbekistan per la Campania ed il Molise e Presidente dell'Unione Regioni Storiche Europee avv. Vittorio Giorgi, del Presidente dell'AGE di Caserta e Responsabile provinciale dell'Unicef della Provincia di Caserta prof. Rosalia Pannitti, della Dirigente scolatrica prof. Adele Vairo, del Presidente Albatros Edizioni prof.Lucia De Cristofaro e del Presidente della Fidapa "Calazia" di Maddaloni prof. Valentina Scala; la presentazione dell’esposizione è affidata all’arch. Tiziana V. Visconti, curatrice della mostra, ed al critico ing. Carlo Roberto Sciascia, Presidente della Pro Loco di Caserta. Modera la prof. Silvana Virgilio.
Infine, la giovane attrice casertana Denise Kindail leggerà alcune poesie dell’artista.
Principia Bruna Rosco, nata in Basilicata a Lavello, svolge la sua attività artistica in tutto il mondo, dividendosi tra l'atelier di Milano e quello di Barrea, nel Parco Nazionale d’Abruzzo. Ha al suo attivo più di cinquecento mostre di pittura sia in Italia che all’estero. Principia Bruna leggerà osco si slancia con gesti spontanei e risoluti in un mondo animato da colori intensi e vibranti spatolate ove placare la sua gioia di vivere; “pittrice dei fiori”, come a buon ragione è stata definita, ci presenta la natura con la sua vivacità esplosiva cogliendone l’intimo fascino. Ella sa anche avventurarsi in un espressionismo astratto, ove il richiamo degli accesi cromatismi si placa in pittura materica che capace di inglobare ogni sua appassionata emozione.
L’evento è promosso dall’Aide, dall’Ept di Caserta e dalla Pro Loco di Caserta.
L'esposizione proseguirà fino al 22 novembre 2015 con il seguente orario: ogni giorno dalle 9:15 alle 12:00, domenica esclusa, e su appuntamento (tel. 340/16 23 890 – 338/79 22 753).
Il Salone di rappresentanza della Pro Loco di Caserta è situato sul lato sinistro nel varco che, dal secondo cortile sul lato destro, va verso il Parco; l'ingresso al luogo espositivo deve avvenire per mezzo del portone centrale della Reggia di Caserta.
Per ogni informazione occorre rivolgersi alla curatrice arch. Tiziana V. Visconti (tiziana.visconti@gmail.com – 333/50 25 174) o al critico ing. Carlo Roberto Sciascia (crsciascia@libero.it – 338 79 22 753).                                                                            
In allegato il testo critico “Principia Bruna Rosco: Frammenti lirici” di Carlo Roberto Sciascia.e la “Biografia e personalità artistica di Principia Bruna Rosco” di Tiziana Visconti
Principia Bruna Rosco: Frammenti lirici
di Carlo Roberto Sciascia
Principia Bruna Rosco si slancia con gesti spontanei e risoluti in un mondo animato da colori intensi e vibranti spatolate ove placare la sua gioia di vivere; “pittrice dei fiori”, come a buon ragione è stata definita, ci presenta la natura con la sua vivacità esplosiva cogliendone l’intimo fascino. L’artista, lucana di nascita e milanese di adozione, sa anche avventurarsi in un espressionismo astratto, ove il richiamo degli accesi cromatismi si placa in pittura materica che capace di inglobare ogni sua appassionata emozione.
Molto interessante è la <grafica segnica> che si affianca all’iniziale visione, plasmandone l’essenza dell’immagine in un turbinio irrequieto e vibrante dato dal sovrapporsi di sensazioni fino a descriverne ogni tensione, celata nel profondo del cuore.
Principia Bruna Rosco riesce così a <raccontarsi> con immagini su tela, ma il suo essere poetessa e scrittrice le permette di proporre in versi poetici anche spicchi di un’umanità inquieta e irrequieta, che vive senza vedere la bellezza del mondo circostante. Orazio nella sua “Ars poetica” (verso 361) affermava: “Ut pictura poesis” (come la pittura è la poesia), sottolineando la stretta relazione tra l’arte figurativa e quella poetica perché entrambe evocano immagini e voglia di vivere intensamente la realtà circostante.
Il suo mondo passionale si inerpica in intreccio di colori vivaci, supportati da slanci improvvisi e da segni risoluti che offrono al fruitore gradevoli impressioni di una realtà vera, trasfigurata dall’artista per trasmettere vivide sensazioni interiori. L’espressività, poi, con un linguaggio immediato ed impulsivo si arricchisce di una creatività <folgorante> che si dipana in flussi energetici vitali ed in intime vibrazioni.
Gli svariati elementi della metamorfosi lirica e poetica della realtà è vissuta in una miriade di frammenti, dai quali si intravede una struttura articolata che si evolve in momenti fuggenti percepiti, che risuonano nell’animo di Rosco e manifestano un inedito rapporto tra visione del reale e mondo interiore e ne allargano il campo all’infinito in un’originale trasfigurazione lirica della realtà.
 
Biografia e personalità artistica di Principia Bruna Rosco
 
di Tiziana Visconti
 
Principia Bruna Rosco nasce a Lavello, in Basilicata, il 5 ottobre del 1944. Svolge la sua attività artistica in tutto il mondo, dividendosi tra l'atelier di Milano e quello di Barrea, nel Parco Nazionale d’Abruzzo. Ha al suo attivo più di cinquecento mostre di pittura, personali e collettive, sia in Italia che all’estero.
Le sue opere sono presenti al Museo d’Arte Sacra di Chieti, al Museo d’Arte Contemporanea di Praia a Mare e in molti Palazzi prestigiosi come Palazzo Cusani in via Brera a Milano, sede del Comando Militare Esercito Lombardia, che l'anno scorso ha ospitato la celebrazione dei suoi cinquant'anni di carriera artistica. Nel 1997 il comune di Pietra Ligure le ha conferito l'Attestato di Benemerenza per meriti artistici, nota di cui l'artista va particolarmente fiera.
Spesso definita come “la pittrice dei fiori”, si è cimentata anche nell’astratto e nella tecnica mista, affermandosi come una delle figure più interessanti del panorama artistico e culturale non solo italiano. Dipinge da sempre e da sempre colleziona onorificenze e premi. Ma questo non le ha impedito di rimanere una persona semplice, per la quale solo la pittura e la scrittura (ricordiamo infatti la sua feconda attività di giornalista e scrittrice) le donano ragione d’essere. Un'artista che più di quarant’anni fa è stata tenuta a battesimo dai grandi maestri dell’arte come Schifano, Brindisi, Poli, Kodra e altri di grande autorevolezza, dai quali ha ereditato il tratto distintivo del colore, protagonista assoluto della sua pittura, un colore denso e acceso, esuberante, che esplode dalle tele. Dipinge prevalentemente a spatola, con colpi decisi e sicuri, e attraverso l’uso del colore così spregiudicato la Rosco dà vita alla sua gioia di vivere, svelando emozioni forti e soprattutto una sana filosofia di vita.  Ha pubblicato due libri di poesie “Vorrei” e “Conoscere il Vento”, e i romanzi “Petra – La donna del Vento”, “La Ragione del Destino”  e “l’Incursore”. L’ultimo romanzo “Kamikaze” è in corso di pubblicazione.
Non si può prescindere la Rosco pittrice dalla Rosco poetessa-scrittrice: il colore alimenta i versi, i racconti, e questi a loro volta ritrasmettono energia positiva, e i dipinti si trasformano in storie di vita e di sentimenti, in schegge di umanità.

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