La sedicenne Anna Cicala della Nunziatella giura fedeltà alla Patria

C’era anche Anna Cicala, brillante sedicenne di San Marco Evangelista, tra gli Allievi del 228° Corso della Scuola Militare “Nunziatella” che sabato mattina 21 novembre 2015, hanno prestato solenne giuramento in una emozionante e suggestiva cerimonia in una affollatissima, come d’altra parte ogni anno, piazza Plebiscito a Napoli. Anna ha frequentato il biennio al liceo scientifico Diaz di Caserta ed ha poi ottenuto l’accesso alla storica e prestigiosa scuola militare dell’Esercito di Napoli. Sabato a Napoli, dunque, la tanto attesa cerimonia. I “giurandi” sono scesi, marciando, da Pizzo Falcone, sede del “Rosso Maniero”, così è chiamata la più storica e longeva Scuola Militare del Mondo. “È stato bellissimo, una grande emozione, poter intonare l’Inno nazionale e prestare solenne giuramento di fedeltà alla Repubblica. Eravamo tutti con gli occhi lucidi, consapevoli della grande opportunità. Certamente ricorderò questa giornata come una tra le più belle della mia vita”, ha raccontato la giovane Anna alla sua famiglia ed ai suoi amici, tutti pieni d’orgoglio per questa ambiziosa avventura formativa che la aspetta. “So che è dura ma so anche che se chi è determinato, riesce. E io” – promette Anna Cicala – “sono determinata non solo a restare ma anche a proseguire con l’Accademia”. A lei un caloroso bocca al lupo da parte di tutti i suoi cari. Il giuramento di sabato scorso è un vincolo severo che ricorda loro l’impegno solenne di servire la Nazione e pertanto richiede di essere costantemente rinnovato e sostenuto da virtù come la lealtà e l’onestà, l’attaccamento al servizio, la generosità e lo spirito di sacrificio. Quella che hanno scelto non è certamente la professione più semplice, né elargirà ricchezze, né da essa avranno posti tranquilli e privi di responsabilità, anzi, richiederà talvolta più di quanto possa offrire in termini materiali, ma sicuramente nessun lavoro potrà mai dare soddisfazioni più grandi, amicizie più sincere o valori più grandi in cui credere. Prima di pronunciare il fatidico “LO GIURO”, i giovanissimi allievi della Nunziatella hanno ben chiaro la strada che hanno deciso liberamente di intraprendere è sicuramente difficoltosa ma esaltante perché li porterà ad essere parte viva di una organizzazione sana ed indispensabile alla vita democratica della Nazione. La formula del giuramento, d’altra parte, è molto semplice: si compone di poche frasi che, però, racchiudono quei sentimenti e quei valori che hanno guidato tanti loro predecessori. Essa recita di Fedeltà alla Costituzione ed alle leggi della Repubblica e impone disciplina ed onore nell’adempimento di tutti i doveri di cittadino e di soldato.

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