Successo della mostra sulla F.A.C.E. Standard
Continua il Successo della mostra fotografica sulla FA.C.E. Standard di Maddaloni che proseguirà fino a domenica 28 febbraio 2016 presso il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni. L’evento inaugurale si è tenuto lo scorso 22 febbraio 2016. Qui si sono avuti i saluti iniziali del Presidente dell’A.N.M.I.G. e Fondazione Cav. Salvatore Borriello, che ha ringraziato le autorità ed il pubblico intervenuto ed i curatori della mostra Antonio Cembrola ed Alfredo Caturano.
Vi sono avuti i saluti del Direttore S.G.A. del Convitto Nazionale “Giordano Bruno”, che ha ricordato l’importanza che l’azienda ha avuto sulla Maddaloni di quel tempo.
A seguire vi è stato l’intervento del rappresentante dell’Amministrazione, Assessore alle attività produttive Dott. Donato Di Stasio, che oltre a ricordare il passato glorioso dell’azienda, ha illustrato quelle che sono le possibili soluzioni per un futuro sviluppo di Maddaloni.
Proseguendo si sono avuti i saluti del Presidente della Consulta dell’Ambiente, Dott. Giancarlo Liccardo, e del Presidente della Consulta della Cultura, Dott. Daniele Napolitano. Il dott. Liccardo in particolare ha sottolineato quelle che possono essere le soluzioni per un nuovo impiego della vecchia area industriale, che deve essere bonificata. Daniele Napolitano ha voluto onorare nel suo intervento la memoria di Franco Imposimato, che era dipendente dell’azienda.
Proseguendo si è avuto l’intervento di uno dei testimoni diretti della storia della F.A.C.E, ovvero l’avv. Tommaso De Angelis. L’avvocato ha tracciato la storia della F.a.c.e. Standard, attraverso i suoi moltissimi volti dall’inaugurazione fino alla chiusura, soffermandosi anche su quelli che erano i momenti di gioia e di tristezza.
Poi sono intervenuti i due curatori. Antonio Cembrola ha illustrato quelle che sono state le ragioni che hanno portato all’idea di una mostra sulla F.a.c.e. Standard, partorita dalla volontà del Presidente A.N.M.I.G. e Fondazione Cav. Borriello. Una mostra che si basa su un’organizzazione storica o scientifica, ma che deve essere intesa come l’apertura di un baule di vecchi ricordi che la mente ha organizzato in base all’aspetto cronologico e tematico. Cembrola ha voluto sottolineare come, ad una settimana dall’inaugurazione, egli stesso e Caturano sono stati messi a capo dell’intera organizzazione, a lavoro già cominciato dallo stesso Borriello. Dopo l’intervento di Antonio Cembrola, è stato il momento di Alfredo Caturano che, attraverso una presentazione power point, ha illustrato gli aspetti principali su cui si basa la mostra.
La conferenza inaugurale si è conclusa con l’invito di Antonio Cembrola, che ha fatto anche da moderatore alla conferenza, a visitare la mostra.
Dopo di essa tutti gli intervenuti, diverse decine di ex dipendenti e decine di familiari di dipendenti oramai deceduti, si sono portati a visitare i 15 pannelli della Mostra, che resterà visibile fino a domenica 28 febbraio 2016.