Palumbo (Ugl: “Bene Cozzolino, ma adesso si passi ai fatti”

"Finalmente anche nella nostra regione si parla di tracciabilità e di certificazione di qualità garantita dei prodotti della filiera agroalimentare. Abbiamo appreso con vivo interesse la notizia secondo la quale la Regione Campania starebbe preparando una mappa di attività agricole certificate, in tal senso lo stanziamento di 1,8 miliardi è un primo passo verso la tutela della qualità dei cibi e ci fa ben sperare per la salvaguardia dei posti di lavoro nel settore, offriamo pertanto la nostra collaborazione affinché si possa proseguire lungo questa strada." Così Ferdinando Palumbo, Segretario degli Alimentaristi della Ugl Caserta, ha commentato le decisioni prese dall'assessore regionale all'Agricoltura e alle Attività produttive Andrea Cozzolino il quale avrebbe inoltre ventilato la possibilità che le aziende non a norma potrebbero chiudere i battenti. Secondo quanto pubblicato dalla stampa le risorse da tutelare con maggiore incisività saranno la mozzarella di bufala Dop, prodotto per il quale la Ugl ha da tempo lanciato l'allarme, l'olio del Cilento, il pomodoro Dop nocerino-sarnese ed i vitigni del Beneventano e dell'Avellinese. "La Ugl "conclude Palumbo "vigilerà scrupolosamente affinché dalle parole si passi ai fatti, ci auguriamo nel contempo che, piuttosto che chiudere le aziende non a norma, le si possa ricondurre a protocolli di qualità."

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