Attività Carabinieri Caserta

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe (CE), in Villa  Literno (CE), hanno arrestato, in flagranza di reato per detenzione di arma clandestina, Coppola Vincenzo, cl. 1971, del luogo.
I militari dell’Arma, nel corso della perquisizione domiciliare eseguita d’iniziativa, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro un fucile clandestino di costruzione artigianale, carico e pronto ad essere usato. Nella circostanza sono state rinvenute anche 8 cartucce cal. 24 mm. Nel medesimo contesto è stata effettuata  una seconda perquisizione domiciliare anche nei confronti di un vicino di casa dell’arrestato, durante la quale sono stati rinvenuti e sequestrati materiali della stessa tipologia di quelli utilizzati per la costruzione dell’arma rinvenuta nell’abitazione di Coppola Vincenzo, ed in particolare tubi in ferro e molle di varie dimensioni oltre a 2 bossoli cal. 6,35 mm. L’uomo è stato pertanto deferito in stato di libertà per la detenzione illegale di parti di arma e di munizionamento.
L’arrestato, invece, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
 
Nelle prime ore del mattino del 1° marzo 2016, i Carabinieri della Stazione di Teano (Ce)
unitamente a personale del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli davano
esecuzione a due decreti di perquisizione domiciliare, emessi nell'ambito di un'indagine coordinata
dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di un medico chirurgo, e
di un avvocato del foro del Tribunale di SMCV, entrambi indagati per il reato di ricettazione.
Nel corso della perquisizione, venivano rinvenuti e sequestrati complessivamente 33 oggetti di
verosimile interesse archeologico e culturale, appartenenti all'epoca romana.
Il materiale oggetto di sequestro sarà sottoposto a verifiche di carattere tecnico da parte dei
Carabinieri del TPC e della Sovraintendenza ai Beni Culturali per poterne appurare l'effettivo
pregio artistico ed economico.
Santa Maria Capua Vetere, 1° marzo 2016

All'esito di un'articolata indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, i Carabinieri della Stazione di Caserta hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli – Sezione Riesame, nei confronti di 4 indagati, gravemente indiziati, a vario titolo, di furto aggravato, commesso in concorso tra loro.
L'attività investigativa, avviata a gennaio del 2014, a seguito della denuncia del titolare di una concessionaria d'auto di Caserta, permetteva di identificare gli autori di due furti di autovetture di grossa cilindrata perpetrati, rispettivamente, il 7 e l'8 gennaio dello stesso anno. Il gruppo, costituito da 5 persone, riusciva ad impossessarsi di 4 autovetture per un valore di oltre 100.000,00 euro, anche attraverso un modus operandi del tutto inusuale. Il primo episodio delittuoso, infatti, a seguito della ricostruzione dei fatti, è stato consumato durante le operazioni di scarico dei mezzi dalle bisarche in orario diurno. I malviventi riuscivano ad impossessarsi delle autovetture, con abile manovra, confondendosi fra gli addetti ai lavori. L'indagine, svolta attraverso attività investigative tradizionali, consistite in servizi di osservazione e controllo, nonché dall'analisi delle immagini estratte dal sistema di videosorveglianza dell'esercizio commerciale, ha permesso la compiuta identificazione di due degli indagati, in quanto resisi responsabili del medesimo reato commesso presso un autolavaggio di Campi Bisenzio (FI) in data 17 aprile 2013. Gli stessi vennero identificati dai militari della Compagnia Carabinieri di Scandicci (FI). La comparazione, quindi, dei fotogrammi ha consentito di cristallizzare la responsabilità dei destinatari del provvedimento odierno in ordine ai reati commessi in Caserta. Gli inquirenti hanno quindi avviato un'intensa attività investigativa attraverso l'esame della Banca Dati delle Forze di Polizia, che ha consentito di corroborare il quadro indiziario nei confronti degli altri complici che, senza ombra di dubbio, avevano perpetrato il furto il giorno successivo, sottraendo due mezzi da un capannone attiguo alla concessionaria, operando sempre in pieno giorno. Nell'ambito dell'analisi dei fatti è emerso il ruolo di basista rivestito da uno degli indagati, dipendente della concessionaria ove erano stati consumati i reati, resosi responsabile dei medesimi reati. Un quinto complice è stato già tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione di Caserta, in data 23 novembre 2015, in esecuzione di provvedimento cautelare.
Santa Maria Capua Vetere, 1 marzo 2016.
Il Procuratore della Repubblica
M. Antonietta Troncone
Elenco destinatati misura cautelare in carcere:
• Capasso Gennaro, nato a Napoli il 20.01.1974, allo stato detenuto per altro presso il Centro penitenziario di Napoli Secondigliano;
• Climeni Armando, nato a Napoli il 18.10.1965, allo stato detenuto per altro presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.
Arresti domiciliari:
• Di Gennaro Renzo, nato a Napoli il 27.08.1988, residente in Napoli;
• Esposito Antonio, nato a Napoli 1' 11.02.1985, residente a Teverola.
Tratto in arresto in data 23 novembre 2015
D'Angelo Ignazio, nato a Napoli il 07.05.1990, allo stato detenuto presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.

Nel corso della notte, in Caserta, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Caserta hanno tratto in arresto per furto aggravato MAURO Vincenzo, cl. 92, di Casoria. Il 24enne, previa effrazione di una finestra, si era introdotto all’interno del centro commerciale “Iperion”, ubicato in via Borsellino. Proprio in quel frangente è transitata una pattuglia dei Carabinieri, alla cui vista il MAURO tentava di allontanarsi, venendo prontamente bloccato. A seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, sottoposto a sequestro. L’arrestato sarà giudicato con rito direttissimo.

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