Attività Carabinieri Caserta

Nella serata di ieri i Carabinieri del Comando Stazione di Piedimonte Matese hanno tratto in arresto, per atti persecutori e lesioni personali, B. I., cl. 81 di Baia e Latina. L’uomo, dopo aver bloccato la vittima, una 30enne di San Gregorio Matese, e fatta scendere dal veicolo l’ha aggredita fisicamente colpendola con calci e pugni. L’azione delittuosa è stata interrotta grazie all’intromissione della madre della vittima, che viaggiava a bordo dello stesso veicolo ed all’immediato intervento dei militari dell’Arma giunti sul posto a seguito di segnalazione di alcuni passanti testimoni dei fatti. Nella circostanza la donna trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Piedimonte Matese è stata riscontrata affetta da “contusione addominale, eritema guancia sx, escoriazione mano sx“, con prognosi di gg. 8. L’uomo, a cui i militari dell’Arma avevano, nel gennaio 2016, notificato un’ordinanza di divieto di avvicinamento alla vittima ed ai luoghi di sua dimora, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere  è stato, invece, tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.  

I carabinieri del Comando Stazione di Maddaloni, nel corso del pomeriggio odierno, durante un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto N.GS cl. 93 di Arzano(Na), ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, commessi ai danni della 30enne, convivente, di Maddaloni.   La donna, notata per strada in completo stato di agitazione, ha raccontato ai carabinieri, che l’hanno soccorsa, di essere stata aggredita e malmenata, senza motivo, dal suo compagno. Ai carabinieri la donna ha poi riferito di aver, nel corso tempo, subito ripetute condotte lesive dell'integrità psico – fisica da parte dell’uomo che è stato quindi arrestato. La vittima, trasportata presso il locale ospedale, è stata riscontrata affetta  da “trauma facciale con ecchimosi regione frontale e periorbitaria sx”, con prognosi di gg. 10. L’arrestato verrà giudicato con rito direttissimo.

I carabinieri del Comando Stazione di Grazzanise hanno tratto in arresto, in esecuzione di provvedimento di aggravamento di misura cautelare BENCIVENGA FABIO, cl. 94, del posto. L’uomo, già tratto in arresto, in data 27 ott 2015, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e perciò sottoposto al regime degli arresti domiciliari, ha più volte violato le prescrizioni imposte che sono state prontamente segnalate all’A.G. da parte dei militari dell’Arma. All’atto dell’esecuzione del provvedimento, l’uomo, intuendo il motivo della presenza dei Carabinieri è andato in escandescenza avvicinandosi al balcone dell’abitazione e manifestando propositi anticonservativi al fine di non essere tradotto al carcere. Dopo alcuni minuti però lo stesso è stato tranquillizzato dagli stessi militari dell’arma e tratto in arresto. Per tali motivi è stato anche deferito per il reato di resistenza a P.U.. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di S. Maria C.V. .

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