La vecchia ragioneria nell’abbandono. Il preside Mesolella mette in salvo i documenti
Gli alunni del Galilei si sono trasferiti dal vecchio al nuovo istituto da almeno 10 anni, eppure la storia della scuola secondaria sparanisana è rimasta ancora là, abbandonata nel vecchio fabbricato di Via Fabbrica delle Armi bianche: registri, pagelle, faldoni pieni di progetti, documenti, libri e perfino i diplomi. Tutto abbandonato a se stesso nell'indifferenza totale. Ma ieri qualcosa è cambiato: il preside del Foscolo e tre collaboratori scolastici, armati di guanti, ramazza e tanta buona volontà, hanno trascorso l'intera giornata nella vecchia ragioneria, a cercare di mettere un po’ di ordine nel caos di carte, faldoni, vetri e stampanti, fotocopiatrici, lavagne, banchi, cattedre e computer rotti. Praticamente, un disastro, dopo sessanta anni di vita scolastica, in un istituto dove hanno studiato migliaia di professionisti caleni, ragionieri e geometri soprattutto, ma anche avvocati, medici, ingegneri commercialisti e professori universitari. Ti prendono tanti pensieri e tanta amarezza nel vedere con i tuoi occhi quanto è rimasto di tanto fervore pedagogico ed educativo. “Una cosa è certa, ha scritto in un post su facebook Agnese Ginocchio – vedere distrutta la storia di una scuola fa davvero un gran male…”. E poi stiamo parlando non di una scuola qualsiasi ma di una vecchia fabbrica borbonica di Armi Bianche che sarebbe dovuta diventare addirittura un museo. L’Istituto, infatti, è quello che rimane di una delle scuole più antiche della provincia di Caserta. Nasce nel 1959 come sezione staccata dell'ITC ad indirizzo mercantile “Terra di Lavoro” di Caserta ed era costituito da un'intera sezione di ragionieri, più una prima collaterale ed una prima classe di Geometri. All'inizio era ubicato al piano terra dell'attuale casa canonica. Il 30 settembre 1969 con dpr n. 1980, fu dichiarato autonomo, con il nome di “G. Galilei”, sotto la guida del preside incaricato prof. Luigi Picazio. Dall'anno scolastico 1962-63 l'istituto si trasferì nella sede di Via fabbrica delle armi bianche, dove nel 1845 lo stesso re delle Due Sicilie, Ferdinando II di Borbone, aveva inaugurato una fabbrica di coltelli. Era dotato di un attrezzato laboratorio di chimica, un laboratorio di fisica e di un'ampia sala disegno per i geometri. Nello stesso anno scolastico 1962-63, funzionava nello stesso stabile anche una sezione distaccata dell'Istituto Professionale per l'Industria e l'artigianato di Aversa. Con decreto 212 del 1 ottobre 1963, a firma dell'allora ministro all'istruzione Gui, l'istituto cambiò indirizzo da quello mercantile a quello commerciale. L'organico era costituito da una sezione di ragioneria, una sezione di geometri più due classi collaterali di ragionieri. Nel 1970 l'istituto aveva già due sezioni di ragioneria ed una di geometri. Nel 1981, però, la sezione Geometri venne soppressa per l'indifferenza dell'opinione pubblica e la scarsa sensibilità dei politici locali. Contemporaneamente la sezione ragioneria cresceva fino a raggiungere nell'anno scolastico 1994-95 sette sezioni: tre corsi Igea ad indirizzo Giuridico economico aziendale e quattro corsi Brocca. Il 23 ottobre 2004 c'è stata la posa della prima pietra del nuovo istituto sulla provinciale per Calvi Risorta su un terreno confiscato alla camorra. Nel febbraio 2005 è stata pubblicata una guida alla grande biblioteca della scuola intitolata alla memoria di don Francesco d'Angelo, educatore e cappellano militare deportato dai tedeschi e che conserva circa 8000 volumi. Nel 2007 è stata pubblicata la recente storia della scuola in occasione dei 50 anni dalla fondazione dell'istituto, intitolata "I ragionieri della fabbrica delle armi bianche" Spring edizioni Caserta. Dall’a.s. 2012/2013 l'istituto è stato aggregato all'Isiss "Foscolo" di Teano. Dal settembre 2013 poi la scuola, dapprima divisa tra le due sedi di Via Corrado Graziadei e Via Calvi si è completamente trasferita nella nuova sede di via Calvi. Intanto, l'ITC Galilei è diventato Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore ed offre cinque indirizzi di studio: “Amministrazione, finanza e marketing” con articolazione “Sistemi informativi aziendali” e “Turismo” e dall’ a.s. 2010/11 il Liceo Scientifico-opzione Scienze Applicate e da quest'anno anche il Liceo delle Scienze Umane.