Inaugurazione della XI Fiera Agricola 2016

Ieri mattina è stato dato il botto di avvio ad una grande manifestazione come la Fiera Agricola, giunta quest’anno all’undicesima edizione, presso il Polo Fieristico a Pastorano (CE) che sarà sicuramente, come è stata per gli anni passati, un ottimo “veicolo” per far conoscere la nostra Terra, piena di eccellenze. Il messaggio di apertura non poteva che essere di un protagonista della Fiera, emblema del coraggio e della passione per tale iniziativa, come il Presidente Expo A1, Antimo Caturano, che ha voluto ricordare agli espositori, agli addetti ai lavori ma pure alle famiglie e soprattutto ai giovani studenti che la Fiera Agricola deve essere un occasione importante su cui le imprese potrebbero investire e affinchè in tale manifestazione tutti possano trovare un momento di crescita. A tale intervento è seguito quello del consigliere delegato per l’Agricoltura della Regione Campania, Francesco Alfieri il quale ha espresso soddisfazione di essere presente a una manifestazione così importante come questa della Fiera Agricola e questo deve essere il momento per far riemergere la Campania che in questi anni ha continuato a fare cose e a lavorare con coraggio ma delle quali non si parla perché “il bene non fa rumore”. Quindi la Fiera  Agricola deve costituire un occasione per poter dimostrare che al Sud, in Campania, si può ancora fare tanto e non dobbiamo per forza andare al Nord a vedere le manifestazioni di rilievo. Il percorso è ancora lungo e colgo anche l’occasione di poter ringraziare la perspicacia del presidente Caturano che in questi anni sta portando avanti questo progetto per mettere in luce che l’agricoltura può e deve essere il settore importante dell’economia per il rilancio del Sud. In tale giornata si è sviluppato il convegno denominato “Dove va la mozzarella di Bufala Campana DOP? Dalla tracciabilità di filiera ai nuovi orizzonti” durante il quale sono stati presentati per la prima volta, in Italia, i risultati completi della tracciabilità della mozzarella di bufala, effettuati in questi mesi dal Dipartimento Qualità Agroalimentare (DQA) e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno (IZS) con dei dati molto confortanti e non tutta la nostra Terra dell’Oro Bianco appartiene alla cosiddetta Terra dei Fuochi. Inoltre nel pomeriggio si è avuto anche un altro importante convegno “Il medico veterinario e la biosicurezza nella filiera agroalimentare in Terra di Lavoro” a cura dei Medici Veterinari della Provincia di Caserta durante il quale sono stati illustrati i piani di monitoraggio e controllo delle produzioni agro-zootecniche attivi nella nostra terra. Un iniziativa importante per poter dimostrare che nella nostra Provincia di Caserta esiste un piano regionale che applica la legge regionale 178/2002 integrato con il piano nazionale 2015-2018 con importanti obiettivi come la tutela del consumatore e la lotta alla contraffazione dei nostri prodotti.

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