Attività Carabinieri Caserta

I Carabinieri del N.O.E. di Caserta hanno proceduto al sequestro di un laboratorio clandestino per la produzione di calzature, ubicato in un locale seminterrato di Trentola Ducenta (CE).
I militari hanno rilevato che il laboratorio, attivo almeno da marzo 2015, era del tutto privo di autorizzazioni e non aveva mai eseguito una corretta gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non, prodotti. All’atto del controllo i Carabinieri del NOE hanno constatato la presenza di rifiuti costituiti da scarti di lavorazione intrisi di collanti, nonché di confezioni di solventi e collanti, catalogabili appunto come speciali pericolosi, conferiti in normali sacchi neri per la spazzatura.
Nel laboratorio i militari accertavano la presenza del titolare, già con precedenti specifici, e di un lavorante non in regola.
L’azione di contrasto alle attività produttive clandestine è costantemente perseguita dai Carabinieri del NOE, poiché ritenuta una delle cause principali dello smaltimento illecito di rifiuti nelle campagne circostanti e, di conseguenza, anche del fenomeno dei roghi tossici, finalizzati a impedire di risalire al produttore.
Chi produce clandestinamente, infatti, certamente non si avvale dei canali previsti per il regolare smaltimento dei rifiuti prodotti che, nel caso specifico, proprio per la presenza di collanti e solventi, rappresentano una fonte di inquinamento ancora maggiore.
 
I carabinieri del Comando Stazione di San Felice a Cancello (Ce), nell’ambito di un servizio finalizzato alla recrudescenza dei reati in materia di stupefacenti, hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di spaccio, PASSARIELLO Carmine, cl. 82 del posto. Nella circostanza, i militari dell’Arma, a seguito di un accurato servizio di osservazione e riscontro, hanno accertato che il predetto, all’interno della sua attività commerciale (bar), stava cedendo dosi di stupefacente ad occasionali avventori, tra cui ad un minore di anni 16. L’immediata irruzione e la conseguente perquisizione personale e dei locali dell’esercizio commerciale ha permesso ai carabinieri di rinvenire e sequestrare 3 dosi di sostanza tipo hashish, del peso complessivo di gr. 5, nonché la somma in denaro di euro 225, ritenuta provento dell’attività illecita. L’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, durante la scorsa notte, in Curti (CE), hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di tentata rapina e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale Keshi Altin, cl. 1977, Manga Emirjan, cl. 1986, e Merdini Ergon, cl. 1995, tutti in Italia senza fissa dimora. I tre cittadini di nazionalità albanese sono stati sorpresi dai militari dell’Arma nel momento in cui tentavano di rapinare un trentaseienne, titolare di un ristorante del luogo, dell’incasso giornaliero. I malviventi, armati di coltello, opponevano resistenza anche ai militari operanti che riportavano contusioni varie giudicate guaribili, dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Santa Maria Capua Vetere, in pochi giorni. I tre sono stati associati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post