Il corno della discordia torna alla Reggia?

Ebbene sì, pare proprio che il tanto odiato e discusso corno della discordia, l’imponente opera dell’artista Lello Esposito che fece tanto scalpore qualche Natale fa, potrebbe trovare una sua collocazione definitiva all’interno del palazzo reale.
Dopo averne parzialmente rubato la scena con il suo posizionamento proprio nel piazzale antistante l’ingresso della stessa Reggia, infatti, il corno alto tredici metri potrebbe essere finalmente riesumato e sistemato nel parco reale.
I superstiziosi pensano che in questo modo il corno potrebbe continuare a portare bene, ma questa scelta potrebbe evitare lo spreco di quei settantamila euro costati per la realizzazione.
L’opera d’arte, intitolata “Good Luck Caserta”, è riuscita a portare fortuna non tanto alla città di Caserta quanto alla Reggia cui era stata posta dinanzi che, grazie alla guida del nuovo direttore Felicori, sta davvero registrando numeri da record con successi e visite in continua ascesa.
E l’idea di riportare il corno nei paraggi della Reggia è stata proprio dello stesso Felicori, che ha espresso  al Corriere del Mezzogiorno interesse nei confronti della scultura ormai abbandonata, con una proposta che potrebbe riportarla al centro dell’attenzione.
Felicori lanciava infatti l’idea di sistemare il corno nell’area che mette in contatto la Reggia con la città di Caserta: la Flora.
Nel 2013 furono tante le critiche che accompagnarono la presenza del corno della discordia nel suo periodo di permanenza davanti alla Reggia, ma è vero che lo scalpore e l’indignazione riuscì ad attirare la giusta attenzione dei media di tutto il mondo sul palazzo reale, che a quel tempo versava in condizioni disastrose e necessitava di fondi e interventi tempestivi.
E così è stato perché il corno, come da tradizione partenopea, ha realmente portato fortuna alla Reggia che oggi sta vivendo un periodo di risorgimento che ci auguriamo possa solo continuare a migliorare.
Del resto, se viviamo nell’era del “bene o male purché se ne parli”, e se il corno ha portato fortuna una volta attirando non solo critiche ma anche buon auspicio, chissà che non riesca a completare la sua opera di amuleto e a portar bene anche all’intera città di Caserta – o a tutti i curiosi che vi si avvicineranno ancora una volta per scattare qualche foto.

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